Maniero, auto-invito ma la Gabanelli frena «A noi ha detto no»

VENEZIA. «Sono stato invitato e parteciperò a Report», fa sapere l’ex boss della Mala del Brenta Felice Maniero dopo che la trasmissione di Raitre ha riaperto il caso sulla morte della figlia Elena, avvenuta nel 2006 per suicidio, conclusero le indagini. Peccato però che Maniero lo annunci con una lettera all’Ansa, ma senza informare la trasmissione di Milena Gabanelli la cui redazione fa sapere che, nella trasmissione di domenica, non ci sarà alcun intervista con Maniero: non è quindi servito all’ex boss parlare alla suocera perché nuora intenda.

E’ una querelle che dura da giorni. Da quando Report ha anticipato una parte di un servizio che andrà in onda domani su traffico di armi verso l’Africa, e in particolare la Somalia, che coinvolge anche il Veneto. Durante un’intervista il padovano Giancarlo Carpi, 53 anni, ex membro del gruppo para-militare Brenno, racconta che in carcere, tre suoi compagni di cella affiliati alla mafia del Brenta, gli avrebbero raccontato di non essere d’accordo con la scelta (ma fatta da chi?) di uccidere la figlia di Felice Maniero per vendicare il fatto che l’ex boss avesse cominciato a collaborare con lo Stato, facendo nomi e cognomi dei suoi ex compagni di mala.

«Non ho mai asserito di non credere al suicidio di mia Figlia. Mai! Ho seguito dettagliatamente tutte le indagini, dal primo giorno che l'ho saputo», scrive Maniero nella lettera inviata all’Ansa contestando la versione di Report, secondo la quale anche lui avrebbe avuto dei dubbi sulla morte di sua figlia: «All'epoca dei fatti», ha detto giovedì Gabanelli, «fu proprio Maniero a dichiarare di non credere al suicidio della figlia». Parole che hanno fatto infuriare Maniero che reputa Carpi «un balordo» perché il suicidio è l’esito di «indagini, da parte di tutti gli inquirenti, eseguite con una professionalità impressionante». E ancora: «Visto che sono stato invitato domenica prossima in trasmissione accetto l'invito». Nella puntata di domenica però non ci sarà spazio per l’intervista a Maniero, come spiegano dalla redazione della trasmissione di giornalismo d’inchiesta. «Lunedì abbiamo contattato Maniero, informandolo sulle dichiarazioni di Giancarlo Carpi e chiedendogli un’intervista sulla vicenda, dal momento che riguardava un aspetto privato e doloroso della sua vita», spiegano dalla redazione di Roma, «e martedì Maniero ci ha risposto che non aveva intenzione di parlare con noi e che quindi non ci avrebbe rilasciato l’intervista. Per noi resta valida quella risposta, dal momento che la lettera che ha mandato all’Ansa dicendo di voler partecipare a noi non è arrivata». La figlia di Maniero era morta dopo un volo dal sesto piano del condominio in cui abitava, a Pescara.