Marmolada, Carlo Budel si scusa e Valentino Vascellari ritira la querela
L’influencer ed ex gestore di Capanna Punta Penia ha ritrattato le accuse lanciate via social al patron della società impiantistica

Una lettera di scuse, un risarcimento simbolico che è stato devoluto in beneficenza e la pace è fatta tra la società Marmolada Srl e l’influencer ed ex gestore della Capanna Punta Penia, Carlo Budel. La storica società impiantistica, attiva dal 1965, ha infatti annunciato con una nota la conclusione stragiudiziale del procedimento penale che aveva preso avvio con la denuncia/querela presentata dal legale rappresentante, Valentino Vascellari, a seguito «delle gravi affermazioni diffamatorie pubblicate sui social network» da Carlo Budel. Il procedimento si è concluso, dunque, «con le scuse da parte dello stesso signor Budel ed il pieno riconoscimento dell'infondatezza di quanto diffuso».
Con una lettera autografa, sottolinea la società impiantistica, Budel ha infatti «espressamente riconosciuto di avere ingiustamente offeso il dottor Valentino Vascellari tramite le proprie piattaforme social, riconoscendo pubblicamente di aver agito senza alcun fondamento e presentando scuse pubbliche complete e incondizionate alla società Marmolada e al suo legale rappresentante». Budel, sottolinea la società Marmolada, ha allo stesso tempo invitato Vascellari a ritirare la denuncia/querela.
In segno di riparazione morale per il danno arrecato, spiega la società, Carlo Budel «ha anche proposto un risarcimento simbolico che, per espressa volontà di Marmolada Srl verrà interamente devoluto in beneficenza».

Un gesto che ha convinto il patron Valentino Vascellari a chiudere la vicenda con il ritiro della querela. «Questa scelta riflette i valori», sottolinea la società, «che da sempre guidano la nostra famiglia imprenditoriale: il rispetto per la montagna, l'attenzione al territorio e la responsabilità sociale verso la comunità delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009».
Per la Marmolada Srl, inoltre, «Il riconoscimento dell'infondatezza delle accuse rappresenta non solo una vittoria della verità, ma anche la conferma che la sostenibilità, il rispetto dell'ambiente montano e la valorizzazione responsabile del territorio rimangono al centro della missione aziendale di Marmolada Srl».
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