Meteorite nel cielo del Veneto, decine di chiamate alle forze dell'ordine
Il fenomeno luminoso ha attraversato la nostra regione verso le 11 del mattino di venerdì 28. Registrate scie ed esplosioni nell'atmosfera. Gli astrofisici: sembra un meteorite e stiamo studiando traiettoria

PADOVA. Decine di telefonate sono giunte in queste ore - venerdì 28 febbraio - ai centralini delle forze dell'ordine e dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Trieste per segnalare "scie in cielo" le cui cause non sono state ancora accertate.
Tra le ipotesi al vaglio ci sono quelle di esercitazioni militari di Paesi confinanti, già smentite dalla Questura di Trieste, o di un meteorite o di un fenomeno astronomico. Il fenomeno stato notato in una vasta area del nord Italia e in particolare sopra il Veneto.
"Le descrizioni ricevute attraverso le segnalazioni, ovvero scie e una sorta di esplosioni in atmosfera, combaciano con un meteorite, ma per avere la certezza bisognerà attendere alcuni giorni", ha spiegato Giulia Iafrate, astrofisica dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e del Comitato Didattica e Divulgazione della Rete Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera).
Nelle prossime ore, ha aggiunto, "attraverso la rete di sorveglianza dei bolidi Prisma verranno valutati i dati registrati dalle telecamere, saranno elaborati e verrà ricostruita un'eventuale traiettoria. Questo richiede un paio di giorni di lavoro. Per il momento - ha puntualizzato - ci sono solo ipotesi".
Secondo Enrico Stomeo, dell’Italian meteor group (associazione di esperti collegata all’International meteor group con base in Germania), “si tratta di un bolide meteorico, che probabilmente ha attraversato le coste dell’Adriatico con direzione Slovenia e Croazia”.
Si può pensare a una caduta di frammenti sulla Terra?
“Il fatto che sia stato un bolide luminoso - spiega Stomeo - da una parte ci fa capire che era abbastanza grande da sperare nel recupero di frammenti, dall’altra rende più difficile determinarne la posizione e la traiettoria dato che le eventuali foto non hanno riferimenti di stelle o pianeti che rendano possibile determinarne la posizione in cielo”.
Ma quanti sono gli avvistamenti nei cieli del Nordest?
“Ogni notte registriamo scie luminose - racconta Stomeo - ma quelle così grosse da fare presumere una caduta sono abbastanza rari, nell’ordine della ventina l’anno”.
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