Pedrollo: «La politica non ha più alibi siamo oltre la pazienza e la decenza»

Concreta e incisiva, la relazione d’apertura di Giulio Pedrollo è accolta con favore della foltissima platea: «Possiamo fare a meno delle Province», afferma il presidente degli industriali veronesi...

Concreta e incisiva, la relazione d’apertura di Giulio Pedrollo è accolta con favore della foltissima platea: «Possiamo fare a meno delle Province», afferma il presidente degli industriali veronesi «mentre i Comuni vanno accorpati in realtà di almeno 15 mila abitanti e un'area metropolitana forte e significativa tra Verona, Vicenza, Rovigo rappresenterebbero una vera riforma utile al nostro territorio». «In questo momento», continua «esiste una priorità indiscutibile ed è il lavoro. Due sono gli aspetti che ci interessano: flessibilità e costo. Flessibilità vuol dire competitività. Nel rapporto con il sindacato non dobbiamo essere ipocriti. Se su molti princìpi ci troviamo in accordo, altri ci vedono su sponde opposte. Occorre trovare il modo di graduare nel tempo l'applicazione di alcuni istituti della contrattazione aziendale per i nuovi assunti. Così come dobbiamo introdurre elementi di flessibilità dell'orario di lavoro». Monito finale al al Governo: «Manca una vera politica economica, siamo oltre la pazienza e la decenza».

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