Per Rossi e Bussolotto già pronte due poltrone nei Cda di Leasint e Biis

Per una porta che si è chiusa, ovvero quella del consiglio di amministrazione di Cassa di risparmio del Veneto, se ne sono aperte due. Orazio Rossi e Pio Bussolotto, rispettivamente ex presidente e vice vicario di Cariveneto, hanno già iniziato, infatti, un nuovo capitolo del loro lungo impegno nell'ambito del gruppo Intesa Sanpaolo. Rossi come presidente di Leasint, Bussolotto come vice presidente di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Biis).  La svolta che ha portato i due esponenti di spicco del gruppo bancario a uscire dai consigli di Ca' de Sass e poi da quello di Cariveneto potrà averli sorpresi, ma non spiazzati. Vale soprattutto per Rossi. Il quale, ancora una volta, si è dimostrato a dir poco lungimirante. È data 2001, infatti, la delibera dell'allora Cassa di risparmio di Padova e Rovigo tramite la quale l'imprenditore si è assicurato il riconoscimento della lauta buonuscita che ora rivendica. Nei giorni scorsi, infatti, Rossi ha preso carta e penna per sollecitare i vertici di Ca' de Sass a liquidargli il dovuto.  Tutto questo mentre, in contemporanea all'assemblea di Cariveneto che ha nominato il nuovo consiglio guidato da Giovanni Costa, Leasint - società di Ca' de Sass operativa nel leasing - chiamava il commendator Rossi alla presidenza. Fine e nuovo inizio sono stati contestuali e risalgono al 4 aprile scorso. Con l'imprenditore nato a Montagnagna nel 1932, nel board di Leasint siedono anche l'ex consigliera di Cariveneto Maria Paola Belloni e Marco Ciabattoni, già consigliere di sorveglianza di Intesa Sanpaolo indicato (proprio al posto di Bussolotto) da Fondazione Cariparo. Rossi, quanto a sede di lavoro, non andrà distante. Al secondo piano della stessa sede padovana, in via Trieste, dove si trova la direzione Cariveneto, si sta allestendo un ufficio per Rossi negli spazi dove già lavorano i consulenti della società nata dalla fusione per integrazione di Sanpaolo Leasint in Intesa Leasing e che ha sede legale a Milano.  Per Bussolotto, invece, la nuova avventura si chiama Biis. La vicepresidenza della banca del gruppo Intesa Sanpaolo che investe nelle infrastrutture arriva ad arricchire un curriculum di tutto rispetto. Nato a Vicenza nel 1936, Bussolotto è stato amministratore delegato del San Paolo Imi dal 2002 al 2004, ruolo che ha ricoperto anche in Cardine Banca, Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e in Casse Venete Banca. Il presente di Bussolotto, oltre alla vice presidenza di Biis, parla anche dell'incarico da consigliere di amministrazione di CariFirenze. Come nel caso di Leasint per Rossi, nel board della banca del gruppo Intesa Sanpaolo attiva negli investimenti infrastrutturali - la quale, per altro, guarda con particolare attenzione proprio alla crescita a Nordest - siede anche Ciabattoni.