Presidenza Unioncamere, spunta anche l'ipotesi Mincato

IN LIZZA Roberto Furlan A destra Vittorio Mincato
IN LIZZA Roberto Furlan A destra Vittorio Mincato
 VENEZIA.
La corsa tra Padova e Verona per la presidenza di Unioncamere del Veneto - apertasi dopo l'addio anticipato di Federico Tessari - registra l'ingresso in campo di un outsider di lusso. Vittorio Mincato, presidente della Camera di commercio di Vicenza, vorrebbe far pesare il criterio della rotazione tra provinciali alla presidenza. Ovviamente a favore di Vicenza, che, documenti alla mano, ha più di un diritto da far valere. Non è, infatti, Verona l'associazione che può rivendicare la guida del sistema camerale regionale.  Scorrendo l'elenco dei presidenti risulta che il primo fu il veneziano Arrigo Usigli, seguito (1967-1981) dal vicentino Lorenzo Pellizzari, dal veronese Alberto Pavesi ('81-'86), dal padovano Antonio Frigo ('86-'89), dal rodigino Archimede Zambon ('89-'93), di nuovo da Frigo ('93-'97), dal veneziano Marino Grimani ('97-2003), dal bellunese Paolo Terribile (2003-2005) e dal trevigiano Federico Tessari (2005-2010). Vicenza, quindi, è la provincia che da più tempo - ovvero dal 1981 - manca dalla presidenza, anche se è vero che Pellizzari rimase in sella per ben quattordici anni.  In discussione c'è l'accordo, raggiunto nel 2003, sulla base del quale si stabilì che, per evitare discussioni sfibranti sui presidenti, la rotazione fra territoriali diventasse il criterio per definire la guida di Unioncamere. Ma, come noto i criteri vengono interpretati, schiudendo spesso orizzonti diversi.  Fra i due "litiganti", il padovano Roberto Furlan e il veronese Alessandro Bianchi, potrebbe così spuntare Mincato. Il quale, a buon diritto, può anche vantare di essere il rappresentante di maggior spicco del mondo camerale veneto in carica. Un nome, quindi, in grado di mettere d'accordo tutti. Così come accaduto - anche se ancora non formalizzato - per l'avvicendamento al vertice della Fondazione Nordest. Troppe cariche? Mincato è in uscita dal Cuoa, dal Centro estero (dove dovrebbe essere "promosso" Paolo Doglioni) e da Vicenza Qualità. (m.mar.)

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