Redditi, svetta Zorzato due grillini a quota zero

Le entrate 2014 dei consiglieri regionali. Zaia oltre quota 90 mila e ha pacchetti di azioni Veneto Banca e BpVi. Per Zanoni (Pd) 106 euro ma era eurodeputato
Di Claudio Baccarin
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 31.10.2014.- Candidati regionali Movimento 5 stelle. Erica Baldin
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 31.10.2014.- Candidati regionali Movimento 5 stelle. Erica Baldin

VENEZIA. È l’ex vicepresidente della giunta veneta, Marino Zorzato, rieletto a maggio nella lista di Area Popolare, l’inquilino più ricco di Palazzo Ferro-Fini. In base alle dichiarazioni relative ai redditi del 2014, il consigliere regionale di San Martino di Lupari vanta infatti un imponibile pari a 155.756 euro lordi. Assai articolata la sua scheda patrimoniale, dove sono registrati undici immobili disseminati tra il comune di residenza, Tombolo, Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto e Jesolo. Alle spalle di Zorzato troviamo il democratico rodigino, Graziano Azzalin, che dichiara 131.369 euro. A quota zero figurano invece due alfieri del Movimento Cinque Stelle: la chioggiotta Erika Baldin e il veronese, di Bovolone, Manuel Brusco. Un reddito di 106 euro dichiara Andrea Zanoni (Pd), che nel contempo è proprietario di tre fabbricati e di tre terreni a Paese (Treviso). Avvertenza: l’anno passato Zanoni ha introitato dal Parlamento Europeo 57.289,59 euro lordi, che però non sono soggetti ad imposta in Italia.

Luca Zaia, confermato governatore a furor di popolo, dichiara per il 2014 un reddito imponibile pari a 90.467 euro. Il presidente del Veneto è inoltre titolare di 500 azioni di Veneto Banca (per un valore dichiarato di 15.250 euro) e di 100 azioni della Banca Popolare di Vicenza (per un valore di 4.800 euro).

Tra i componenti della giunta, che sono anche consiglieri, troviamo il vicepresidente Gianluca Forcolin (46.874 euro, con tre fabbricati - a Musile, Jesolo, peraltro inagibile, e San Donà); Gianpaolo Bottacin (39.232, con sette immobili dichiarati tra Puos d’Alpago, Belluno e Jesolo, e sei mezzi nel parco veicoli); l’assessore alla Sanità Luca Coletto (95.304 euro, un’autovettura e due “moto storiche”); l’assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato (47.737 euro, con azioni e sicav per 33.764,62 euro). E ancora la titolare del Sociale, Manuela Lanzarin, che nel 2014 si è accontentata di 18.704 euro e di una Honda Civic. Elena Donazzan, assessore alle Politiche dell’Istruzione, dichiara 107.811 euro. Non sono invece ancora stati pubblicati i redditi degli assessori esterni Cristiano Corazzari, Elisa De Berti, Giuseppe Pan e Federico Caner.

Non sempre reddito elevato e patrimonio vanno a braccetto: il bellunese Franco Gidoni, già deputato del Carroccio, ha esibito per il 2014 un imponibile di 51.756 euro lordi ma nel suo patrimonio compaiono tredici fra abitazioni, negozi e terreni ubicati a Belluno, Feltre, Conegliano, Padova, Longarone, Arsiè, Lentiai, Mel e Noventa di Piave. Nazzareno Gerolimetto, eletto nella lista Zaia Presidente, ha introitato l’anno scorso 37.107 euro lordi: più consistente il suo patrimonio, nel quale vanta 19 tra fabbricati e terreni ubicati a Castelfranco Veneto.

Sul versante dell’opposizione svetta Franco Ferrari, eletto nella Lista Moretti, che dichiara 118.583 euro e tre immobili a Camponogara. Nel Partito democratico Stefano Fracasso (101.018 euro) supera il vicepresidente del consiglio regionale, Bruno Pigozzo (100.969 euro lordi), e il vicecapogruppo Piero Ruzzante (88.612 euro). Va sottolineato, infine, che ieri sera non risultavano visualizzabili i redditi di Alessandra Moretti (Pd) e Jacopo Berti (M5S). “Oscurati” pure Nicola Ignazio Finco (Lega Nord) e Sergio Berlato (Fdi).

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