«Sbagliata la nomina di Franco Botteon»
Il nuovo capo del personale della Regione Veneto non piace al Movimento 5 Stelle: «Si tratta dello stesso Franco Botteon che, esattamente otto anni fa, ha patteggiato una pena di nove mesi per abuso d'ufficio e falso ideologico», scrive in un comunicato il capogruppo Jacopo Berti, che annuncia di aver già depositato un'interrogazione per fare luce sulla faccenda. «L'avvocato Botteon - continua il pentastellato - era finito davanti al giudice per aver dichiarato il falso nei verbali relativi alle prove orali e scritte dell'esame di abilitazione alla caccia dell'allora presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. Ciononostante, dopo 8 anni, viene nominato capo del personale di palazzo Balbi. È legale? Sì. È giusto? Per me no". Alla polemica degli esponenti del Movimento ha replicato, ieri mattina, il vicepresidente Gianluca Forcolin, che dopo aver sottolineato a mezza bocca come, a suo parere, il partito di Beppe Grillo dovrebbe prestare più attenzione ai suoi panni sporchi (e il riferimento evidente è alla giunta Raggi a Roma e alle recentissime dimissioni dell'assessore all'Ambiente capitolino), ha spiegato come Botteon sia stato scelto con criteri stringenti in mezzo ad un'ampia rosa di candidati».
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