Sospeso dal Prefetto il sindaco di Sant’Urbano Dionisio Fiocco

PADOVA. Il Prefetto Raffaele Grassi ha sospeso Dionisio Fiocco, il neo eletto sindaco di Sant’Urbano.
«Il provvedimento è stato adottato in quanto, alla data della proclamazione alla carica di primo cittadino» scrive la Prefettura, «era ancora sussistente, nei suoi confronti, l’ipotesi di sospensione già disposta, ai sensi della legge Severino, con precedente decreto emesso nel novembre del 2021».
Fiocco infatti risulta condannato dal Tribunale di Padova con sentenza non definitiva per il reato di peculato.
Si tratta dunque di un atto dovuto in applicazione della normativa in vigore.
Il sindaco era stato confermano alla guida di Sant’Urbano con la lista Insieme per Sant’Urbano, conquistando il quorum del 40% dei cittadini che si sono recarti al voto: 735 voti e il 78,52% di preferenze.
Fiocco è un architetto di 57 anni che ha alle spalle già tre mandati come sindaco, nella precedente amministrazione e nelle amministrazioni del 2002 e 2007.
Il sindaco era già stato sospeso poco prima della fine del precedente mandato a causa della condanna in primo grado legata al processo sulla discarica di Sant’Urbano.
Allora come oggi la legge Severino prevede la sospensione per un periodo massimo di 18 mesi per i sindaci in carica con una condanna non definitiva in primo grado.
Il provvedimento può decadere nel caso in cui arrivi l’assoluzione in appello.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








