Le vostre domande al presidente Stefani. L’evento targato Nem sabato 6 dicembre a Treviso
Dopo la prima uscita pubblica a Padova, l’incontro al Teatro Del Monaco a Treviso. Il neo presidente della Regione Veneto a confronto con il direttore Paolo Possamai e con i quesiti dei cittadini

Dopo la sua prima uscita pubblica lunedì 1° dicembre al teatro Verdi di Padova, il neoeletto presidente del Veneto Alberto Stefani si prepara a fare il bis a Treviso, ancora una volta sotto l’egida di Nord Est Multimedia, società che edita questo giornale.
L’appuntamento è per sabato 6 dicembre alle ore 11 al Teatro Mario del Monaco, cornice di un dialogo ad ampio raggio sul futuro della regione con il direttore dei quotidiani del Gruppo Nem, Paolo Possamai.
Un momento di incontro e dibattito che darà spazio alle domande dei cittadini raccolte in questi giorni. L’evento è a ingresso gratuito; attraverso il sito www.eventinem.it è possibile prenotare il proprio posto in sala.
Da questo link, invece, si possono scrivere le domande per il presidente della Regione.
Sanità, infrastrutture e federalismo fiscale sono solo alcuni dei temi affrontati lunedì pomeriggio sul palco del Verdi e che delineano il Veneto di Stefani, pronto a inaugurare la nuova stagione politica dell’era post Zaia, un capitolo costellato di sfide a livello locale ed europeo. Il dialogo «va intavolato con il governo, con altre regioni e con l’Europa», ha sottolineato davanti alla platea padovana il neoeletto governatore.
Trentatré anni – è il secondo presidente di Regione più giovane nella storia della Repubblica – Stefani è deputato al secondo mandato – incarico che lascerà a breve –, già sindaco di Borgoricco nel Padovano, segretario regionale della Lega (ruolo dal quale si dovrà dimettere) e vice federale di Salvini.
Questo il profilo del neoeletto presidente che attraverso le domande dei cittadini anticiperà la sua «prospettiva che possa guardare ai prossimi trent’anni», sulla base di un punto di partenza certo: un consenso del 64,39% per la coalizione di centrodestra, con la Lega che doppia i voti di FdI.
I primi passi cruciali saranno la composizione della giunta e la definizione del programma. Ecco che l’incontro di sabato offrirà l’occasione per conoscere le fasi preparatorie all’insediamento a palazzo Balbi, ma anche per avvicinare fisicamente cittadini e istituzioni contro la disaffezione alla politica (i dati sull’astensionismo alle elezioni regionali parlano chiaro).
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