Tir fa da scudo e salva la bambina

È di Farra di Soligo e ha 8 anni: ricoverata in gravi condizioni dopo incidente in A4

FARRA DI SOLIGO. Una bambina marocchina di 8 anni, che vive a Farra di Soligo, è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo essere rimasta coinvolta, ieri mattina, in un incidente stradale sull’autostrada A4. La bimba, dopo il ricovero, è stata sottoposta a due delicati interventi, uno neurochirurgico e l’altro di ricostruzione di plastica facciale, ed ora si trova sedata nel reparto di terapia intensiva.

L’incidente è avvenuto sul tratto dell’A4 tra Dalmine e Bergamo. La piccola viaggiava a bordo della Ford Galaxy, guidata dal padre, H.A., 45 anni. Ad un certo punto, per cause al vaglio della Polstrada di Seriate, il padre ha perso il controllo dell’auto che è finita contro la barriera new Jersey centrale. La bimba che era seduta nel sedile posteriore è stata sbalzata all’esterno dell’abitacolo dell’auto, dopo aver sfondato con il viso il parabrezza.

Un bruttissimo incidente in seguito al quale s’è scatenata una gara di solidarietà per aiutare la piccola. Un camionista, giunto poco dopo, ha messo il suo tir di traverso facendo scudo all'auto incidentata per evitare che fosse travolta dagli altri veicoli mentre una squadra di volontari della croce rossa che stava passando ha prestato il primo soccorso alla bambina, che era in arresto cardiaco, rianimandola.

«Abbiamo visto il camion sull'autostrada - ha spiegato la caposquadra dei volontari della Croce Rossa di Lomazzo Susanna Pagani -. Erano libere la corsia di sorpasso e quella di emergenza. Pensavano che avesse avuto lui l'incidente, poi passando con la coda dell'occhio abbiamo visto un uomo in ginocchio che stringeva una bambina».

Non ci hanno pensato un momento, si sono fermati e scesi dal pulmino l'hanno sentito urlare disperato chiedendo aiuto. La madre, invece, F.E., 42 anni, non riusciva ad esprimersi in italiano, forse perché sotto choc. Il papà aveva avvolto la piccola - sbalzata dal finestrino posteriore sinistro dell'auto - in una coperta. Subito i volontari si sono accorti che oltre ad avere un trauma cranico era in arresto cardiaco e hanno iniziato le manovre di rianimazione. Loro hanno fatto il massaggio cardiaco, mentre il papà l'ha ventilata. Il cuore ha ricominciato a battere, la bambina ha ripreso a muoversi e a piangere, anche se non si poteva dire che fosse cosciente. Sono arrivati poi la polstrada - che dovrà accertare da dinamica dell'incidente - l'automedica e l'ambulanza che ha portata la piccola in ospedale. Il camionista, un trentenne straniero, ha spiegato di aver messo il tir in modo da fare da scudo all'automobile. «Era visibilmente scosso anche lui - ha spiegato Pagani -. La scena era agghiacciante».

Ora la piccola sta lottando per la vita in un letto dell’ospedale di Bergamo.

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