Trieste capitale europea della scienza nel 2020

Battuta la concorrenza olandese dell'Aia: per una settimana grandi eventi al Porto vecchio, budget da 4,6 milioni di euro
Un'immagine d'archivio del Canale Grande (Ponte Rosso) di Trieste diffusa l'11 luglio 2017. ANSA/ STEFANO MIHELJ
Un'immagine d'archivio del Canale Grande (Ponte Rosso) di Trieste diffusa l'11 luglio 2017. ANSA/ STEFANO MIHELJ

TRISTE. Trieste è la Capitale europea della scienza del 2020. L’annuncio ufficiale della proclamazione del capoluogo come sede di “Esof 2020 Euroscience Open Forum” è giunto nel corso di una conferenza al Centro internazionale di fisica teorica di Miramare Abdus Salam.

Trieste dunque ha superato le attese dell’accoppiata olandese Leida-L’Aia (alle quali comunque è stata assegnata la sede 2022) e fra tre anni diverrà il centro della cultura scientifica d’Europa, con manifestazioni, incontri, mostre e dibattiti dedicate ai diversi saperi scientifici, tecnologici, della società e della politica per una settimana, dal 4 al 10 luglio.

L’area nella quale si insedierà Esof 2020 sarà quella del Porto vecchio (una zona di circa 650 mila quadrati in via di riqualificazione in prospettiva scientifica e turistica), andando a occupare tre dei grandi magazzini presenti e la vecchia stazione idrodinamica, creando sale per esposizioni e conferenze, con la possibilità di allestire due auditorium, da 300 e da 1.200 posti, aperti sul mare.

Si tratta del più significativo evento a livello europeo focalizzato sul confronto tra scienziati, imprenditori, politici, giornalisti e cittadini. “Science for future jobs”, questo il tema dell’appuntamento, può contare su un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui un milione giunge direttamente dall’Euroscience, l’ente della Ue che assegna la manifestazione biennale paneuropea.

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