TROMBA D'ARIA Albignasego, due feriti al supermercato Il sindaco: "Siamo disperati"

Due persone rimaste schiacciate e contuse dalla caduta della vetrata del supermercato Lazzarini. Case scoperchiate, auto ammaccate dai rami e dalla grandine e tanti, tanti alberi spezzati e caduti sulle strade. Vie allagate a causa dei tombini ostruiti. Il parco di villa Obizzi non ha più un albero sano, danneggiati gli stand del Festival Young. Penzola la croce del campanile di San Tommaso e i semafori davanti al municipio sono stati girati dalla forza del vento
Il supermercato Lazzarin chiuso dopo la devastazione
Il supermercato Lazzarin chiuso dopo la devastazione
ALBIGNASEGO. «Sono disperato. E’ tutto distrutto». Il sindaco Massimiliano Barison gira per il paese, che un quarto d’ora di tromba d’aria hanno reso spettrale, come colpito da un bombardamento. Il bilancio conta due feriti, rimasti schiacciati e contusi dalla caduta della vetrata del supermercato Lazzarini. Poi ci sono case scoperchiate, auto ammaccate dai rami e dalla grandine caduta dal cielo, e tanti, tanti alberi spezzati ad ostruire le strade. Le foglie hanno ostruito i tombini e le vie si sono allagate: Battisti, San Tommaso, Roncon... Il parco di villa Obizzi non ha più un albero sano, danneggiati gli stand del festival Young in piazza del Donatore. Penzola la croce del campanile di San Tommaso, mentre persino i semafori davanti al municipio sono stati girati dalla forza del vento.


«Faccio un appello ai nostri cittadini, perché ci raggiungano alla sede della Protezione civile per darci una mano a ripulire le strade», chiede il sindaco, che intanto ringrazia la cittadinanza che, diligente, ha iniziato a spalare le foglie dai tombini per far scorrere l’acqua, mentre la protezione civile e numerose squadre di pompieri intervenivano sui tetti delle case. I volontari stamattina possono recarsi quindi in via Toti 9: poi saranno divisi in squadre e si divideranno tra i quartieri di San Lorenzo e San Tommaso, dove i danni sono stati maggiori.


La pagina più nera della violenta tromba d’aria racconta del ferimento di due clienti del supermercato Lazzarini in via Battisti. La grande vetrata all’ingresso è caduta a terra per la violenza del vento: sotto sono rimasti una donna, Rosanna Roveccio, 60 anni, residente in vicolo Toscanini 22/C: ha riportato diverse ferite ed è ricoverata in area rossa al pronto soccorso di Padova perché ha perso molto sangue. Solo contuso, invece, il ventunenne Cirstian Ionut Daniel, che abita in via Livio 15.


«Abbiamo sentito un botto tremendo» raccontano i dipendenti. Il tetto del supermercato è volato sulla casa dei vicini, e il negozio ha chiuso per «tromba d’aria» come recitava il cartello sul cancello. Non ha più il tetto sopra la casa la famiglia Schiavo, che abita in via Livio accanto alla scuola media. «Abbiamo il piano superiore allagato - racconta - Il tetto è volato nel quartiere, la tenda non sappiamo dove sia». Parte della copertura è finita sulla Fiat 500 della nipote Federica. «L’ho comprata un mese fa - dice sconsolata - Il vento l’ha spostata, perché l’avevo parcheggiata diritta e ora è di traverso. Quando ho aperto la finestra per chiudere gli scuri, il tavolino di cristallo ha cominciato a viaggiare per il salotto».


Stessa sorte in via Dalmazia, dove la famiglia Mingardo non ha più il tetto sopra la testa e un capannone è volato via. «Sono numerose le auto ammaccate dai rami e alla grandine, mentre sui tetti delle scuole sono caduti diversi alberi - spiega il sindaco - Intanto ripuliamo e mettiamo in sicurezza ogni situazione, poi faremo la conta dei danni. Ma è molto peggio della tromba d’aria di due anni fa».

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