Turismo, il Veneto genera 5,7 miliardi
I dati di Confartigianato: due turisti su tre sono sono stranieri, per la stagione estiva 2025 cresce nella nostra regione la domanda di lavoro che supera la media nazionale

Gli stranieri sul territorio hanno speso nel 2024 da giugno a settembre 7 miliardi di euro. Per la stagione estiva 2025 cresce la domanda di lavoro, + 17,4% e supera la media nazionale (+11,7%).
Il Veneto è al terzo posto in Italia per valore aggiunto generato e al primo posto per arrivi e presenze nel 2024. Secondo Confartigianato Imprese Veneto, tra giugno e settembre 2024 si sono registrati 11 milioni di arrivi e quasi 45,3 milioni di presenze. Un dato di rilievo, con una componente estera che raggiunge il 73,2% delle presenze, e una spesa dei turisti stranieri pari a 7 miliardi di euro, ovvero il 3,6% del Pil regionale.
Nel solo periodo estivo, da giugno a settembre 2024, il turismo ha generato un valore diretto sul territorio veneto pari a 5,7 miliardi di euro, specie per la spesa dei visitatori stranieri e alla rete diffusa di imprese artigiane. Un impatto economico che si traduce anche in occupazione: per l'estate 2025 la domanda di lavoro nel comparto turistico veneto registra un aumento del +17,4%, superando ampiamente la media nazionale.
Il comparto balneare si conferma primo per numero di presenze, con 21,7 milioni nel solo quadrimestre estivo, nonostante una lieve flessione rispetto al 2023 (-3,4%). Crescono invece in modo significativo le destinazioni montane in termini di pernottamento, con un +3,7, e un + 8,8 % di crescita dal 2021 a oggi, mentre i soli arrivi segnano un exploit di oltre il 30% rispetto al 2021.
Protagoniste anche le città d'arte, che guidano la classifica degli arrivi con quasi 5 milioni di turisti specie a Padova e Verona in forte crescita. In calo del 3,1% sul 2024 il comparto termale con un calo del 3,1% rispetto all'anno precedente. Tra i 22 macrotrend rilevati emerge il Lago di Garda, una delle mete più amate.
Sono oltre 18.000 le imprese artigiane coinvolte nei settori "core" del turismo, dal trasporto alla persona, ai servizi, al food fino all'artigianato artistico - per 63.300 addetti.
«Due turisti su tre sono stranieri», rileva Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto, «e cercano nel viaggio autenticità, qualità: è qui che l'artigianato si rivela decisivo. Le imprese artigiane fanno la loro parte per garantire una presenza capillare sul territorio, offrendo servizi, competenze ed esperienze autentiche che arricchiscono l'offerta turistica ma per rendere questi territori davvero fruibili e attrattivi, serve uno sforzo corale».
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