Ubriaco in auto fa strage: quattro morti

Un’Audi condotta da un uomo di 31 anni, di Veronella (Verona), che guidava con un tasso alcolico fuorilegge (1.9) l'altra notte è piombata addosso a una Golf dove viaggiavano cinque ragazzi: tre sono morti sul colpo, per il quarto è stata dichiarata la morte cerebrale e una ragazza infine è ricoverata in gravi condizioni. Il trentunenne è rimasto illeso ed è a casa: verrà denunciato per guida in stato d'ebbrezza e omicidio plurimo.
La tragedia è accaduta nella notte fra sabato e domenica all'una in una rotonda della provinciale vicino ad Arcole, in provincia di Verona, nella zona verso il Vicentino. La Golf era guidata da Enrico Boseggia, vent’anni, residente a Veronella, stava percorrendo la strada Provinciale 6, nel comune di Arcole, in località Macia. Con lui c’erano Nico Bottegal, 18 anni, che abitava a Veronella; Anna Koudiakov, 18 anni, residente a Cologna Veneta. Tutti e tre morti sul colpo. Ma c’erano anche Michel Casarotto, 17 anni, di Zimella portato in condizioni disperate all’ospedale di Borgo Trento e Sara De Mani Sinigallia, 16 anni, di Veronella, anche lei ricoverata a Borgo Trento.
La dinamica dell’incidente stradale è al vaglio dei carabinieri della compagnia di San Bonifacio. Da una prima ricostruzione e dalla testimonianza di altri ragazzi amici di quelli che hanno avuto l’incidente, la Golf era al suo secondo giro della rotonda. I ragazzi stavano aspettando che gli altri amici su un’altra auto li raggiungessero. Erano all’interno della rotatoria quando un’Audi A3, che proveniva da Cologna Veneta è piombata loro addosso. L’Audi era condotta da Roberto Tardivello Rizzi, 31 anni, autista di Veronella. La sua Audi prima è salita sull’aiuola in cemento e asfalto che divide la carreggiata, ha divelto un indicatore stradale, quindi ha centrato l’automobile dei giovani nel lato passeggero. L’Audi poi ha scavalcato la Golf, ha arato parte dell’aiuola rotonda in centro, ha divelto una pianta ed è finita a ruote in aria: pezzi dell'auto sparpagliati ovunque. Pressoché illeso il conducente, i cui controlli del tasso alcolico hanno dato esito positivo quattro volte superiori al consentito dalla legge.
Sono stati gli amici dei ragazzi a dare subito l’allarme. Sul posto dell’incidente sono arrivate ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri.
La tragedia ha colpito in particolare il Comune di Veronella, poco distante dal luogo dell'incidente, dove vivevano due dei ragazzi deceduti, Boseggia e Bottegal. Nel Comune vive anche il conducente dell'altra vettura. «Si è trasferito qui da qualche anno - ha detto il sindaco, Michele Garzon -, prima viveva ad Arcole. Non mi risulta che in passato abbia avuto guai per guida in stato di ebbrezza, qualche altro problema sì, ma non di questo genere».
Il sindaco ha annunciato che il giorno dei funerali delle vittime proclamerà il lutto cittadino.
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