Un batuffolo di cotone da masticare per un minuto

Il prelievo va fatto la mattina  prima di colazione e prima di lavarsi i denti: l’affidabilità  della diagnosi molecolare  è pari a quella del tampone

padova

Per il programma di sorveglianza adottato dall’Università di Padova in accordo con le autorità sanitarie regionali è stato utilizzato il dispositivo di auto-raccolta del campione di saliva chiamato Salivette, (modello Sarstedt Ag & Co, Nümbrecht, Germania). Di fatto si tratta di una provetta che contiene un batuffolo di cotone: quest’ultimo deve essere masticato per almeno un minuto la mattina appena svegli, prima di fare colazione e anche prima di lavarsi i denti. Quindi il batuffolo, così imbevuto di saliva, va riposto nuovamente dentro la provetta che viene chiusa con il suo tappo. Per ogni provetta va applicata una etichetta con codice a barre e nome della persona, che servirà per l’identificazione.

Nel caso dell’Università di Padova i punti di raccolta sono stati organizzati in otto sedi dove sono stati collocati dei contenitori dove depositare le provette entro le 10 del mattino. Da qui le stesse provette passano al Laboratorio di analisi che effettua la diagnosi molecolare sui campioni di saliva.

Questo sistema, oltre ad aver dimostrato di essere affidabile quanto il tampone molecolare, assicura diversi vantaggi: innanzitutto il soggetto può raccogliere in autonomia il campione di saliva da far analizzare senza che venga coinvolto personale sanitario, il test non è invasivo come il tampone e , come ha dimostrato il programma adottato dall’Università di Padova, si presta bene per la sorveglianza rispetto alla diffusione del Covid 19 nelle comunità e quindi nei posti di lavoro. —



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