Un brindisi nella villa di famiglia: i funerali di Giannino Marzotto

VICENZA. L’ultimo saluto al conte Giannino Marzotto è un ricevimento per decine di persone. Un saluto praticamente organizzato dallo stesso conte, spentosi sabato pomeriggio a 84 anni. Aveva infatti lasciato precise disposizioni su come avrebbero dovuto essere i suoi funerali. Niente lutto, ma un momento conviviale, «allietato con un buon calice».
E così all’entrata di villa Trissino Marzotto, nel Vicentino, c’è Matteo Marzotto ad accogliere tutti coloro che passano a lasciare un saluto o un omaggio al conte. All’interno un pianista suona brani di Schubert. Mentre in una sala è stato approntato un ricco buffet disposto su una tavola riccamente apparecchiata, sorvegliata da quattro camerieri in livrea. Imprenditori, vip ma anche gente comune ha partecipato alla «celebrazione»:
Il momento più privato arriverà in serata con una cena conviviale, riservata solo ai parenti, come disposto nelle ultime volontà del conte Marzotto. Ha voluto anche che il corpo fosse cremato: riposerà nella tomba di famiglia.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova