UNIVERSITA' DI PADOVAUniweb, il sito è koHitler furibondo guida la rivolta

Uniweb ancora in blocco, gli studenti creano un video di protesta con il fuhrer. Portale di servizio creato a maggio e mai decollato, ansia per le immatricolazioni. Il Bo: questione di tempo
Un fermo-immagine tratto dal video di protesta per il blocco di Uniweb
Un fermo-immagine tratto dal video di protesta per il blocco di Uniweb
PADOVA. Non hanno esitato a riesumare niente meno che il fuhrer per gridare il proprio disagio nei confronti di Uniweb, il nuovo sistema informatico targato Università di Padova. Circola da pochi giorni su Youtube un Adolf Hitler che veste i panni di un furibondo studente padovano di Ingegneria che tenta di iscriversi per la quarta volta all'esame di Analisi 1 (le prime tre è stato bocciato). Nulla da fare. Le sequenze (pubblicate qui sopra) sono tratte dal kolossal «La caduta», lungometraggio che racconta gli ultimi giorni di vita del dittatore tedesco, stretto nella morsa degli alleati.


I sottotitoli invece sono opera della «banda» di «Questo è Uniweb», pagina Facebook nata due mesi fa che raccoglie 3.457 studenti che nella loro carriera universitaria si sono scontrati con il nuovo sistema informatico d'ateneo. Una serie di improperi contro Uniweb messi in bocca al fuhrer ed ecco che gli intensi momenti vissuti da Hitler nel suo bunker perdono di pathos: il video così confezionato ricorda da vicino le sgangherate saghe di Sturmtruppen. Un Hitler fuori di sé diventa emblema dello studente padovano medio che tenta di iscriversi ad un esame e non ci riesce. Idem se prova a preimmatricolarsi, a registrare una verifica superata.


Il nuovo sistema di gestione della carriera universitaria, a detta degli internauti, non ne vuol sapere di entrare a regime. Youtube (ma il video è anche su Facebook) alza il sipario quando i fedelissimi del fuhrer, carta geografica alla mano, gli indicano tutte le strade da cui hanno tentato di accedere ad Uniweb. Niente: inespugnabile. Hitler è ancora tranquillo, crede di potersi iscrivere all'esame con il vecchio sistema, il Sis. L'atmosfera si gela quando, per dirla alla Franco Bonvicini, un capitanen ammette che bisogna passare per Uniweb per poter affrontare l'esame: niente carta. Gli animi si scaldano: il colloquio si fa serrato. Tra una parolaccia e l'altra Hitler grida «dobbiamo studiare e non possiamo iscriverci agli esami. Si stava meglio con le liste di carta». E giù con le imprecazioni. Un ufficiale comunica che «il sito è in manutenzione fino alle 18». Il fuhrer ha un travaso di bile. D'un tratto si calma. «Io che volevo solo prendere un 18 in analisi 1, che è già la quarta volta che provo. Devo raggiungere i 30 crediti, se no mio padre mi lincia». E chiude sconsolato: «Non diventerò mai un ingegnere».


Gli autori della goliardata di certo non hanno lesinato sul turpiloquio, il parco maledizioni è ben nutrito. Gli studenti hanno voluto far girare sul web uno spaccato del loro stato d'animo nei confronti del sistema che ha buttato a mare libretti e registri cartacei in nome dell'informatizzazione. Lo stesso rettorato ammette che Uniweb non è ancora entrato a regime: «L'implementazione del nuovo sistema sta scontando un iniziale periodo critico nella fase di start-up, ma i problemi verranno risolti sia sotto il profilo tecnico che sotto quello amministrativo. D'altra parte, la varietà degli utenti e la casistica delle operazioni eseguite tramite Uniweb sono estremamente ampie: è illusorio ipotizzare che un sistema di tale complessità possa raggiungere il pieno regime in tempi brevissimi».


Il sistema ESSE3, che a Padova ha preso il nome di Uniweb, è stato introdotto nel mese di maggio sulla scia di molti altri atenei italiani che hanno dovuto adeguarsi alle direttive del ministero dell'Istruzione. Dopo il battesimo non proprio felice dell'iscrizione alla sessione estiva, ad Uniweb aspetta la prova «del fuoco» con le immatricolazioni e la sessione autunnale di esami.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova