Veneto, 52 milioni in più all'anno per il personale sanitario

La giunta regionale mette a bilancio oltre cento milioni nel triennio 2025-2027 in risorse destinate al personale del comparto e della dirigenza sanitaria. 350 euro in più ad ogni dipendente

52 milioni di euro in più per il personale sanitario del Veneto
52 milioni di euro in più per il personale sanitario del Veneto

La Giunta regionale del Veneto ha approvato la delibera che autorizza l'incremento dei fondi contrattuali delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale, in attuazione del Patto per la Salute.

L'intervento vale 52 milioni all'anno nel triennio 2025-2027, risorse destinate al personale del comparto e della dirigenza sanitaria.

"Con questo atto il Veneto è la prima regione italiana a rendere operativa questa misura innovativa, che consente di portare nuove risorse alla contrattazione integrativa e di sostenere i professionisti nei contesti più complessi - commenta l'assessora alla Sanità Manuela Lanzarin - Si tratta di una delle iniziative previste dal Piano regionale per il contrasto alla carenza di personale sanitario, con cui stiamo mettendo in campo strumenti concreti per rafforzare l'attrattività del nostro sistema".

Il provvedimento arriva in seguito alla conclusione del confronto con i sindacati: il 28 luglio è stata definita la ripartizione tra comparto e dirigenza, introducendo per la prima volta una quota di welfare integrativo di 350 euro annui per dipendente. I beneficiari sono circa 44.300 dipendenti del comparto e circa 10.200 dirigenti sanitari.

Le risorse saranno distribuite alle aziende per l'85% con criterio perequativo e per il 15% sulla base del disagio territoriale, riconoscendo il lavoro nei contesti più complessi come medicina interna, geriatria e servizi su turni di 24 ore.

"È un risultato importante che testimonia la capacità del Veneto e delle organizzazioni sindacali di lavorare insieme con responsabilità", conclude Lanzarin.

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