Maturità in Veneto, la metà degli studenti ha preso tra 61 e 75. Tutti i dati

Gli Esami di Stato dell'anno scolastico 2024/2025 hanno coinvolto in Veneto 979 commissioni. I candidati interni sono stati 37.616, con una ripartizione che vede Treviso in testa con il 20%, seguita da Padova, Verona e Vicenza, ognuna intorno al 19%, Venezia (15%), Belluno e Rovigo (4%).

Per il direttore generale dell'Usr, Marco Bussetti: «I buoni risultati confermano ciò che ci ha comunicato l'Invalsi e mostrano una distribuzione positiva in tutte le province. Confermata anche l'attenzione verso le persone con disabilità che hanno concluso positivamente il proprio ciclo di studi».

Lo 0,24% dei candidati interni non ha superato l'esame, con differenze lievi tra provincia e provincia: a Rovigo la percentuale di studenti sotto la soglia di 60/100 è leggermente sopra la media, mentre a Treviso è più contenuta.

Verona ha fatto registrare il 12% degli studenti nella fascia 91-99 e l'1,57% di lodi, seguita da Treviso che ha superato l'1,4%.

I candidati esterni, 253 in totale, sono stati distribuiti soprattutto tra Verona e Padova e Treviso. Anche in questo caso la fascia prevalente è quella intermedia, con oltre la metà dei diplomati tra 61 e 75 centesimi e circa un quinto tra 76 e 90.

Altro elemento di rilievo è il ricorso al punteggio integrativo, che ha contribuito a valorizzare i percorsi scolastici e la performance mostrata dai candidati durante le prove d'esame, con l'assegnazione di fino a un massimo di cinque punti per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 50 punti.