Venezia 77 alza il muro antiCovid sul red carpet della Mostra del Cinema

LIDO DI VENEZIA.

Con una velocità da far impallidire gli autori del celebre “Mauer” berlinese, anche la Mostra ha dovuto erigere un suo muro, a protezione, ma soprattutto a igienizzazione, del red carpet. Due metri di altezza, lungo tutta la dorsale della celebre passerella, impedirà a chiunque di mettere il naso oltre la siepe di truciolare e plastica che si estende già sul lungomare Guglielmo Marconi.

Al di là del muro, una tribunetta da stadio di provincia, con una capienza aumentata dal distanziamento, accoglierà i fotografi scatenati, più o meno come sempre, nell’immortalare le stelle piccole e grandi di Venezia 77. Una misura irrinunciabile, spiegano in Biennale, per mettere in pratica il rigido protocollo sanitario che verrà applicato nella cittadella del cinema e attorno a essa, e che prevede tra l’altro, per la stampa accreditata, la prenotazione del posto tre giorni prima della proiezione e la scomparsa dei computer dalla sala stampa. Evitare l’assembramento è ormai un must per tutti, soprattutto per chi organizza al tempo del Covid-19.

.E il rischio che gli adolescenti scatenati (non meno degli adulti) a caccia di autografi si assiepassero nei pochi metri a disposizione era troppo grande, anche se nessun attore o regista quest’anno andrà mai a farsi un selfie con il pubblico. Così niente più scene di ordinaria follia festivaliera, con giovani fan accampate da giorni in attesa del Brad Pitt o del Johnny Depp di turno, per non parlare di Lady Gaga, scalette per postazioni elevate di fortuna, poster, vecchi vinili o bambolotti improbabili da far firmare al nostro mito di ieri e di oggi.

Niente red carpet, dunque? No, anzi: rimarrà, ma sempre più virtuale, trasmesso dai grandi schermi del Lido, ma anche sui social e sul canale YouTube della Mostra del Cinema, sul sito di Raicinema, oltre alle consuete trasmissioni in chiaro e sui canali satellitari dedicati. E tutto intorno un rigido servizio d’ordine, con mascherine, veglierà che a nessuno venga in mente l’idea – difficile, non improbabile - di arrivare con una scala più alta per salire verso il paradiso. Quest’anno le stelle stanno a guardare. Da lontano. —