Villafranca, al camposanto vietato entrare con i cani: «Ordinanza obsoleta»

Il divieto emesso secondo quanto prevede l’art. 38 del regolamento di polizia mortuaria. La padrona di un cagnolino: «Andrebbe rivisto»

Gianni Biasetto
Il cimitero di Villafranca Padovana
Il cimitero di Villafranca Padovana

Si reca al cimitero di Villafranca assieme alla sua inseparabile Linetta, una femmina di pastore tedesco, a portare un fiore sulla tomba degli amati genitori deceduti pochi anni fa, e sulla porta d’ingresso trova l’ordinanza del Comune che vieta l’ingresso al camposanto a persone accompagnate dai cani.

Un divieto emesso secondo quanto prevede l’art. 38 del regolamento di polizia mortuaria. «Quando ho letto quel cartello che mi obbligava a separarmi dalla cagnetta, mi è venuto un colpo al cuore – afferma Luciana Maria Peruzzo–. Com’è possibile prendere una decisione del genere nel 2025 quando i cani e gli animali da compagnia in genere sono parte della famiglia? La mia è buonissima, la tengo al guinzaglio e non ha mai creato problemi. Inoltre c’è un motivo importante perché la porto con me. Non molto tempo fa all’esterno del cimitero sono stata aggredita senza motivo da una persona che ho segnalato alle forze dell’ordine. Da quella volta, considerato che il loculo di mia mamma è in un angolo piuttosto isolato, o vado accompagnata da una persona o dalla mia Linetta».

La signora Peruzzo chiede al Comune di rivedere quell’ordinanza che, a suo dire, non è più in linea con i tempi di oggi.

«Piuttosto che vietare l’ingresso ai cani – aggiunge – il Comune pensi a sistemare le scale che sono fatiscenti e pericolose e a controllare coloro che scaricano nei contenitori del cimitero i rifiuti che portano da casa». «Il cimitero è un luogo sensibile che merita rispetto – afferma il sindaco Luciano Salvò –.Tutti amiamo gli animali d’affezione, io per primo, il camposanto però non è casa nostra, chiediamo rispetto. Abbiamo applicato il regolamento approvato dal Consiglio comunale». —

 

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