C’era lo spettro di Tervuren nelle notti più buie
Il racconto di oggi scritto da Marco Zatterin. Il suo nome era Habimana, ma era Mariagorety per gli amici e ora per me. Suo padre si chiamava Bosco, era stato un uomo buono, cattolico, sognatore

Si scrive tutto attaccato, una parola sola. Con la ipsilon finale e una t: Mariagorety. Così? Esatto, sorride la signorina Habimana, Mariagorety per g
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