Abano ad Arzignano, un punto da applausi

ARZIGNANO. Un flipper di emozioni. Pirotecnico 2-2 tra giallocelesti e Abano. Bertoldi showman con due splendide reti in una partita che sembrava infinita: mai un secondo di tregua tra le due contendenti. Proprio come due equilibriste sul filo, sospese in aria per 90’ a punzecchiarsi. Non è caduto nessuno e alla fine applausi per entrambe.
Inizio gara al fulmicotone. Punizione dopo 67 secondi. Sulla palla va Bertoldi che riporta indietro la lancetta del tempo agli anni ’90 in quella finale di Coppa Campioni Barcellona-Sampdoria. Il numero 6 trova un potente sinistro alla “Rambo Koeman” che si infila dritto a mezza altezza tra guantone e palo alla destra del portiere. Emozioni a rullo nei primi minuti: Romio atterra Nobile, rigore al 3’. Tira Ferrante ma para Kerezovic. Dopo 2’ però il numero 9 si eleva su azione da corner e insacca. Il duello tra l’argentino e l’estremo di casa continua al 14’ con il portiere che strappa applausi. Al minuto 21 locali avanti con il colpo di testa di Bertoldi e poi con il tiro di Martino rimpallato dalla difesa. Nemmeno il tempo di girare l’occhio dall’altra parte e Fracaro sfiora il palo. È poi Serena, figlio del tecnico Michele, ad impegnare in due tempi il portiere di casa. I 7 angoli tra le due squadre battuti nei primi 25’ sono un buon indicatore della voglia di vincere di entrambe. Scorre poi il 33’ quando Antinori in spaccata si fa parare il tiro. Ultimi due sussulti con Ferrante e Odogwu.
Nel secondo tempo, al 5’ grande occasione gol per i locali con Vanzo. Ancora Ferrante-Kerezovic all’ottavo, il portiere gialloceleste ha la meglio. Arzignanochiampo dalla distanza con Maldonado, il numero uno si distende. Poi super Kerezovic tesse la tela di spiderman, il suo guantone respinge il tentativo di Bison. Beggio prova a vincerla, dentro Marchetti per gli ultimi 15’ per dare ancora più pepe alla manovra, ma al 36’ da calcio d’angolo palla in mezzo, si butta Kerezovic batti e ribatti in area e Busetto fa l’1-2. Il 2-2 arriva nientemeno che con una capriola di tacco di Bertoldi al 38’. Marchetti all’ultimo respiro avrebbe sui piedi la ciliegina da mettere sulla torta, ma il fato dice che va bene così. Un punto a testa, ma una scorpacciata di emozioni.
Beggio è felice nel finale di gara e ha quel mezzo sorriso sornione di chi stava per fare il colpo grosso. «I ragazzi mi hanno fatto comunque un bel regalo per i 50 anni (compiuti sabato) - ha detto , anche se quella palla di Marchetti all’ultimo secondo…». C’è soddisfazione per una buona prestazione da parte della sua squadra: «Abbiamo avuto molte occasioni nitide ma anche l’Abano si è dimostrato una buona squadra. Dispiace per i due gol subiti, ci lavoreremo per non ripetere gli errori. I nostri avversari hanno giocato a viso aperto per tutta la gara e devo fare gli applausi a entrambe le squadre per quanto abbiamo visto in campo». Gli scroscianti applausi che ha tributato il pubblico del Dal Molin a lui e ai suoi ragazzi a fine gara ne sono la prova.
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