Abano in finale, il Levico si fa da parte

ALBIGNASEGO. Finisce in festa, con l’Abano a saltare per il campo e il Levico steso a terra, colpito e affondato. I neroverdi sono in finale playoff, i trentini vanno a casa: dopo il 3-3 dell’andata, ad Albignasego finisce 0-0 premiando la squadra di De Mozzi, che ha comunque dovuto soffrire non poco per strappare il pass per la finalissima.
A contendere un posto in Serie D alla formazione aponense, smaniosa di seguire la Thermal nel massimo campionato dilettantistico nazionale, saranno i sardi del Fertilia (provincia di Sassari, vicino ad Alghero), che ieri hanno eliminato dal doppio confronto la vincente della divisione umbra. Martedì, nelle sedi della Lega Dilettanti, sarà il sorteggio a scegliere chi delle due giocherà la prima in casa. La partita. Dopo il 3-3 dell’andata, con il blackout finale costato i due gol del pareggio, all’Abano basterebbe un pareggio, anche con due reti, per passare il turno.
La squadra neroverde, come al suo solito, non si preoccupa però di gestire: è una tattica che all’andata non ha pagato affatto, e che non può essere redditizia visto che con un solo gol il Levico festeggerebbe.
La squadra di De Mozzi gioca, ritrovandosi di fronte l’undici gialloblu che difende con cinque effettivi e sparacchia palloni in avanti per cercare azioni di rimessa. Le occasioni da gol sono forse meno del solito, ma ci sono: Barichello si divora già al 9’ un gol che sembrava fatto, sull’assist di Beccaro; al 21’ è lo stesso esterno mancino a vedersi deviare in angolo un volèe insidiosa; al 34’ ancora Barichello si esibisce in uno slalom olimpico, ma trova il piede di Fracalossi a deviare all’angolino basso; quindi ci pensa il disastroso Carlà a mettere in difficoltà il proprio portiere sfiorando l’autogol.
Nella ripresa il copione non cambia, anche se l’Abano abbassa un po’ il baricentro. Il Levico è poca cosa, cerca di ripartire in contropiede ma davanti ha il solo Conci che tutto è tranne che un pendolino.
Nel finale, De Mozzi aumenta il peso in difesa e i trentini ci provano con quattro attaccanti: il risultato è che, al netto di qualche pallone alto pericoloso, il Levico rischia di prenderle. Barichello e Beccaro divorano in chiusura il gol della sicurezza: clamoroso l’errore di quest’ultimo che, a porta vuota, con il portiere ospite ancora dall’altra parte alla ricerca di un assalto disperato, non inquadra la porta. Poco male, perché sulla sua disperazione arriva il triplice fischio: l’Abano è in finale, ad un passo dal sogno. Dal grande sogno della promozione in serie D. Dal grande sogno di poter ridisputare il derby con la rivale Thermal, ma ad un livello più alto. Da grandi.
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