Giro d’Italia, una tappa epica per Piazzola sul Brenta
Martedì 27 il grande giorno per la partenza della Corsa rosa. La città si è preparata da tempo, tra progetti per le scuole ed eventi musicali

L’entusiasmo è alle stelle nella città dei Camerini, dove la comunità intera vive con trepidazione l’attesa per la partenza della 16ª tappa del Giro d’Italia, in programma martedì 27 maggio. Le vie si sono colorate di rosa, le vetrine riempite di decorazioni e l’orgoglio cittadino si respira nell’aria, alimentato da un’ondata di partecipazione popolare che abbraccia ogni generazione. Piazzola sul Brenta si prepara a vivere un momento storico, uno degli appuntamenti più attesi che il Comune abbia mai ospitato. Un’occasione straordinaria che unisce sport, spettacolo, cultura e promozione del territorio, attirando migliaia di persone tra appassionati di ciclismo, famiglie e turisti.
Già nel 2016 la città aveva accolto con fervore il passaggio della carovana rosa in una grande festa collettiva: ma oggi l’emozione è ancora più forte, perché Piazzola il Giro lo vive da protagonista, fin dalla linea di partenza. «È un sogno che si realizza», afferma il sindaco Valter Milani. «Il Giro è molto più di una corsa ciclistica: è un evento popolare e identitario che porta energia, bellezza e visibilità a tutto il nostro territorio. Piazzola è pronta ad accogliere tutti con gioia, calore e una grande voglia di festeggiare. È un orgoglio immenso vedere la nostra città tingersi di rosa e diventare protagonista a livello nazionale».

La macchina organizzativa è al lavoro da mesi per organizzare al meglio l’evento e mettere in piedi una serie di iniziative collegate: dai tre appuntamenti di aprile di “bike vision” per raccontare il territorio sulle due ruote al “Concerto Grosso” di sabato scorso con più di 800 persone, dalla marcia in rosa alla giornata sulla sicurezza con le scuole “Piazzola sicura”.
Il programma

Ora il programma s’infittisce per questi ultimi due giorni, quello della vigilia di oggi e quello della corsa di domani. Oggi protagonisti sono i ragazzi ed i giovani. Alle 17.30 c’è lo “Short Track Rosa”, un circuito ciclistico aperto a tutti i bambini ed i ragazzi, organizzato nei prati adiacenti alla biblioteca. La festa proseguirà la sera in piazza della Filatura con il “Carovana Party”, evento musicale ad alto tasso di energia: dj set, animazione, gadget, ballerini professionisti e la musica di Dj Grandoz faranno ballare tutta la città in attesa della tappa del giorno successivo.
Martedì mattina, l’atmosfera si tingerà di emozione pura. Alle 8 salirà sul palco di piazza Camerini il gruppo folkloristico dell’Auser di Piazzola per una esibizione di balli popolari. Dalle 9 alle 12, sotto il Loggiato palladiano, il “pianista fuori posto” Paolo Zanarella regalerà al pubblico una performance evocativa. Sarà il momento in cui Piazzola entrerà ufficialmente nella storia del ciclismo nazionale con l’arrivo dei corridori e dei team fin dalle 8, la partenza della Carovana alle 9.30 e l’avvio della tappa alle 11.25, sotto gli occhi emozionati di appassionati, cittadini e autorità.

Il cuore di Piazzola batterà all’unisono con quello del Giro: le vie e le piazze saranno vestite di rosa, gli esercizi commerciali allestiti a tema, e i cittadini pronti a fare sentire il loro calore. Un’intera comunità che si stringe attorno alla Corsa Rosa per vivere insieme un’esperienza indimenticabile. Per l’occasione tutte le scuole sono chiuse: i bambini e ragazzi potranno assistere in Piazza o lungo le strade al passaggio dei corridori. Il centro cittadino sarà chiuso al traffico dalle 8 alle 14, come pure la strada provinciale 94 Contarina, da Piazzola a Grantorto, dove inizia il km 0, fino a Carmignano di Brenta.

«È stato molto impegnativo ma sarà una grande soddisfazione vedere bambini e cittadini emozionati», conclude il sindaco Milani, «come è stato bello vedere le associazioni, i volontari e i commercianti coinvolti. Piazzola ha risposto con entusiasmo e partecipazione. Sarà una festa per tutti, un ricordo che resterà per sempre nei cuori e nella storia della nostra città».
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