Addio a Giuseppe Barion “l’intellettuale dello sport” domani i funerali a Malcesine

PADOVA. Il mondo dello sport padovano è in lutto per la scomparsa di Giuseppe Barion, 80 anni, uno dei protagonisti del movimento sportivo locale. «Arrivava dal mondo del baseball, di cui è stato arbitro nazionale – lo ricorda con commozione Gianfranco Bardelle, presidente del Coni Veneto -, e poi si è occupato di sci attraverso lo Sci Patavium. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme grazie all’attività al Coni Padova: ci siamo conosciuti quando io ero consigliere e lui, che era ingegnere, il direttore tecnico dell’impiantistica sportiva. Ricordo con affetto il giorno in cui proprio lui e un’altra persona mi convinsero a candidarmi per la presidenza del Coni Padova, di cui fu il mio vice. Sono stati quattro anni bellissimi, in cui abbiamo realizzato tante cose insieme. Lo ricordo come un intellettuale dello sport».
Fu Barion a fondare la biblioteca dello sport a Padova. Da grande appassionato di filatelia sportiva qual era (gli piacevano in particolare i francobolli legati alle Olimpiadi), aveva scritto un libro sulla storia delle Olimpiadi attraverso la filatelia (edito nel 2012). Nel 2014 la Basilica Palladiana a Vicenza ha accolto la “Storia delle Olimpiadi”, una raccolta di cimeli storici raccolti con grande passione proprio dall'ingegner Barion.
Lo ricorda con commozione e stima anche Mariano Schiavon, ex sindaco di Ponte San Nicolò che ha lavorato con Barion dapprima in ambito sportivo, poi in quanto progettista di impianti sportivi nel Comune della cintura, I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 a Malcesine. Barion lascia la moglie e tre figli. —
Cristina Chinello
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