Aglaia Pezzato va a nuotare con Fede

da ottobre si trasferirà a Verona e farà parte del gruppo di

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è tornato ad allenarsi a Cittadella;

tornerà a fare “solo” il gestore di impianti natatori e il supervisor dei giovani. L’annuncio ufficiale di questo

in piscina sarà dato oggi, alle ore 18.30, nella sala consiliare del Comune di Vigonza, dove le piscine di Stra-Vigonza festeggeranno la conclusione dell’anno agonistico e l’inizio della nuova stagione di preparazione. Per l’occasione saranno presenti gli atleti di tutte le squadre e i loro genitori, insieme ai dirigenti delle piscine e ai rappresentanti politici locali.

«Inizialmente mi voglio rilassare», rivela Spagnolo riferendosi al suo futuro, «e lasciare decantare l’ultimo periodo: questi quattro anni con Aglaia sono stati bellissimi ma altrettanto onerosi. Lei mi ha seguito e ha ottenuto grandi risultati; nell’ultimo anno si è aggiunto anche Andrea, e questo ha creato un gruppo bello e affiatato. Ma io faccio il gestore, e per me è stato impegnativo far stare tutto in equilibrio: ora sento il peso della responsabilità di avere questi atleti al

. Ho sempre detto che, quando ci si rende conto di non poter più dare il cento per cento, bisogna fare un passo indietro, per onestà verso se stessi e verso gli altri, ed è quello che sto facendo».

«Cinque minuti. Aglaia è arrivata da me e ha chiesto: “Cosa ne pensi se faccio il salto di qualità e mi sposto in un

più grosso e competitivo?”. Ecco, lì ho capito che era finita la mia avventura di allenatore, almeno con lei. Se Andrea avesse voluto restare, avrei continuato, ma sarebbe rimasto da solo, e ha scelto di tornare a Cittadella da Davide Pontarin, il suo primo tecnico, anche per avvicinarsi a casa».

La scelta della velocista è stata piuttosto facile, anche da un punto di vista logistico: a Verona si allena il

Matteo Giunta-Federica Pellegrini. La supercampionessa ha annunciato di voler lasciare la distanza dei 200 metri per dedicarsi ai 100, la specialità della Pezzato. «Abbiamo concordato il passaggio», sottolinea Spagnolo, «con Giunta, la Federazione, e con il sottoscritto. Io ci sarò sempre in caso di bisogno. Aglaia ha raggiunto grandi risultati con i mezzi che abbiamo qui: ha ancora ampi margini di miglioramento e ha bisogno di stimoli nuovi, inoltre ha anche l’età giusta per iniziare a vivere fuori casa».

Il lavoro della Pezzato si concentrerà sulla staffetta 4x100 stile libero («Se arriverà la qualifica individuale, tanto meglio», si augura Spagnolo), in vista degli Europei del 2018 e delle Olimpiadi del 2020. «È consapevole che dovrà lavorare molto di più, per ottenere molto di più, e dovrà accettare anche possibili risultati negativi, soprattutto nei primi sei mesi. Le ho consigliato di puntare sempre su di sé, di brillare di luce propria e non riflessa».

Quanto a Toniato, «sono stato felicissimo di averlo allenato, mi ha insegnato tante cose». Eppure la stagione appena conclusa è stata avara di risultati, con il ranista: «Deve ritrovare la “cattiveria agonistica” e la serenità nel pre-gara. Non deve temere nulla perché è un atleta forte», il consiglio di Spagnolo.

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