Calcio, Virtus Verona – Cittadella: un pari senza storia

 La sensazione è che la sfida sia arrivata troppo presto per iniziare a capire quelli che sono i veri valori in campo.

A sfidarsi due squadre che ancora devono trovare il giusto compromesso dal punto di vista tattico e hanno nella parola “riscatto,” già all’alba della stagione, la vera chiave che può fare la differenza.

Una formazione cittadellese ripartita dalla C, dopo l’amara retrocessione dalla B maturata nello scorso mese di maggio, che vuole provare sin da subito a pianificare un vero e proprio piano di risalita.

Veronesi che invece voglio provare a ripuntare ancora ai piani alti, dopo aver centrato i play off nella scorsa stagione. Di De Marchi sponda veronese, Bunino e Salvi quella cittadellese, le occasioni più importanti della prima frazione di un derby disputatosi a fine agosto, con entrambe le squadre ancora in pieno rodaggio.

La cronaca

Numero nove veronese che lascia i suoi in inferiorità numerica per l’espulsione subita al 38’ del primo tempo, a corretta dimostrazione di come la buona sorte potrebbe cadere in mano al Città.

Nella ripresa ci provano ancora Bunino, Rabbi e Gaddini, senza però riuscire a far male alla difesa avversaria. Il rosso subito da Salvi al 71’, riporta la parità negli uomini in campo, ma non mina le certezze dei granata che sul finire della sfida trovano la rete del vantaggio con Gaddini che dopo un batti e ribatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mette il pallone alle spalle di Sibi (gol convalidata dopo l’esame al Var). Sembra fatta per i cittadellesi, invece la beffa è dietro l’angolo e si materializza nella rete dei veronesi realizzata da Fabbro al 94’, nei dodici minuti di recupero concessi dal direttore di gara (anche in questo caso dopo il controllo al Var).

Finisce 1-1 un derby accesosi ai titoli di coda, che lascia parecchio rammarico ma altrettanta fiducia al Citta che venerdì sera ritornerà di nuovo in campo per sfidare l’Alcione Milano al Tombolato.