Alberghi, tutto esaurito

Richieste da tutta Italia per la corsa del 17 aprile
PADOVA.
«Abbiamo una ventina di richieste che non riusciamo a smaltire. Sto tentando di girarle ad altre strutture, ma ormai Padova è piena dappertutto».  Alessandro Schiavon è il direttore dell'albergo M14 di via Acquette di proprietà di Fausto Mazzucato. Già da un paio di settimane ha esposto il cartello del tutto esaurito. Merito della maratona di Sant'Antonio.  «Certo, le richieste ci arrivano da maratoneti che cercano alberghi in città, ovviamente possibilmente vicino a Prato della Valle, dove c'è il traguardo. Ma nella stessa situazione si trovano anche gli altri hotel di Padova. Fino a quando abbiamo potuto abbiamo dirottato i clienti agli alberghi più vicini, la Casa del Pellegrino, Donatello e Fagiano. Per quanto mi riguarda dovrebbero organizzare una maratona ogni domenica».  Che le corse da 42 chilometri e 195 metri, ma anche le mezze tirano parecchio, siano un affare per tutti è fatto noto. Senza scomodare altri appuntamenti come Londra, New York, Berlino e Roma, dove il fenomeno è di massa. Che la corsa sia entrata ormai nella pelle e nel costume, lo dimostra anche la stessa maratona di Padova che nel doppio appuntamento canonico, ma anche delle quattro stracittadine, riesce a far infilare scarpette, pantaloncini e magliette a oltre ventimila persone. Se non è record questo.  Intanto procedono a ritmo serrato le iscrizioni per la dodicesima edizione che si correrà domenica 17 aprile. Come ormai tutti sanno sarà la prima corsa interamente padovana, con partenza da Campodarsego (da Camposampiero per la mezza) e arrivo doppio in Prato della Valle. Assindustria Sport, organizzatrice dell'evento, è in piena febbre organizzativa. L'obiettivo è di battere il record di iscrizioni. (gi.n.)

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