Ammanco milionario Nuovi vertici per Rcs Sport

MILANO. La presentazione al palazzo del ghiaccio di via Piranesi è stata in un certo senso anche la festa dell’orgoglio ritrovato di Rcs Sport, la società che organizza il Giro d’Italia, colpita la scorsa settimana dalla bufera che ha travolto i vertici, con la sospensione dell’amministratore delegato Giacomo Catano, del direttore operativo Michele Acquarone e del direttore diritti e relazioni esterne Matteo Pastore e le dimissioni di presidente Flavio Biondi per la vicenda – ancora tutta da chiarire – relativa a un ammanco di diversi milioni di euro.
Il direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, ha presentato al pubblico di ciclisti, addetti ai lavori e rappresentanti dei media i nuovi vertici della società organizzatrice, il presidente Raimondo Zaniboni e l’amministratore delegato Riccardo Taranto, e ha colto l’occasione per lanciare un messaggio forte: non sarà questa bufera a fermare l’attività di Rcs Sport che, oltre al Giro d’Italia, organizza diverse altre grandi corse ciclistiche dentro e fuori i confini nazionali, ma anche eventi legati al calcio e al basket Nba.
«Quella che ha colpito Rcs Sport è una tempesta di non piccole proporzioni, ma in questi giorni ho letto cose esagerate – ha detto il direttore Monti – Molto più semplicemente, Rcs ha scoperto qualcosa che non andava e ha deciso di fermarsi un momento. Ma questa società è giovane, ha talento e professionalità, ha raggiunto traguardi fino a qualche anno fa impensabili come l’internazionalizzazione e non sarà questa tempesta a fermarla. I nuovi vertici sono uomini di fiducia dell’azienda, Rcs Sport sarà ancora la nostra bandiera».(m.d.g.)
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