Basta Higuain mezzo scudetto alla Juventus

TORINO. La Juve ha vinto lo scudetto di Natale. Higuain, ancora Higuain, con un gran gol, ha portato la capolista in vantaggio nel primo tempo, raggiungendo quota dieci gol e favorendo il successo finale dei bianconeri. Ma la Roma ha ribattuto abbastanza bene, con minor concretezza sotto porta. Nella ripresa, i giallorossi son sembrati più pericolosi, ma non sono stati determinati nelle conclusioni, anche se hanno fatto tremare la squadra di Allegri. Ora che i punti di vantaggio della Juve sulla Roma sono sette, si può parlare di fuga seria dei bianconeri e del famoso traguardo dei 100 punti come possibile. La squadra di Spalletti ha tutto il diritto di sperare per lo stesso motivo e perchè la Juve ha perso già tre volte, e nel ritorno dovrà giocare a Roma contro i giallorossi.
Allegri aveva confermato Rugani in difesa e Pjanic dall'inizio dietro la coppia Higuain-Mandzukic. Dybala era partito dalla panchina. Spalletti aveva rinforzato il centrocampo con Gerson, lasciando Salah in panchina. La Juve ha cominciato in attacco, ha dominato i primi venti minuti, poi è calata. In quell'avvio di marca bianconera, la Roma ha subìto. Si, la "mossa" a sorpresa di Gerson sulla corsia di destra, ha limitato o fermato del tutto le scorribande di Alex Sandro, ma non quelle sull'altro fronte, dove la Juve ha fatto spesso breccia. Dopo una palla di Mandzukic che è andato via e ha crossato da destra per Higuain che ha tirato troppo centrale, è arrivato il gol del vantaggio bianconero, al 14'. Higuain ha vinto un contrasto su De Rossi a dieci metri dall'area, si è accentrato da destra e ha spiazzato con un tocco delizioso Manolas, poi ha sparato un sinistro imparabile fra Szczesny e il palo. Acquisito il vantaggio, i bianconeri hanno permesso alla Roma di crescere e di creare delle occasioni con Nainggolan (fuori da sinistra), Dzeko (uscita di Buffon a terra) e Manolas (tiro murato da Lichtsteiner in mischia). Spalletti nell'intervallo ha sfoderato Salah al posto di Gerson, non molto convincente. Con l'egiziano in campo, Alex Sandro ha avuto mano libera sulla sinistra. Nainggolan (il più intraprendente dei giallorossi) ha cominciato a zoppicare. Pjanic ha avuto un problema al fianco destro ed è entrato Cuadrado. La Juve ha mancato il raddoppio con Mandzukic. Un'azione Chiellini-Higuain-Mandzukic-Sturaro e il tiro di quest'ultimo: grande parata bassa di Szczesny. De Rossi ha chiesto il cambio: è entrato El Shaarawy. La Roma ha alzato i ritmi. La Juve ha rinculato e Mandzukic ha fatto anche il terzino. Fazio in mischia ha avuto una palla che non è riuscito a sospingere in rete. Perotti ha chiamato in causa Buffon, Manolas non è arrivato di testa in tuffo su una palla invitante. La Juve, assediata in area, ha temuto il peggio. Ma ha resistito, con Dybala dentro nel finale. Tre punti d’oro.
Finisce invece 0-0 il match di San Siro tra Milan e Atalanta, con le due squadre che pur affrontandosi a viso aperto, non sono riuscite a segnare. Di marca bergamasca il primo tempo, mentre nella ripresa è stato il Milan che avrebbe meritato di vincere la partita, con un paio di conclusioni ribattute sulla linea dai difensori di Gasperini.
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