Bebe Vio si vaccina: «Bastava una puntura»

MONSELICE. «Oggi racconto la mia felicità e i miei successi, ma Dio solo sa quanto hanno sofferto i miei genitori e quanto male sono stata in quei giorni, imbottita di farmaci su un letto d'ospedale. E se penso che sarebbe bastato un vaccino, mi dico: "Ma chi me l'ha fatto fare?".
Con queste parole Bebe Vio, schermitrice italiana e campionessa paraolimpica, si è presentata ieri mattina al Centro Vaccinazioni di Monselice, nell'ex ospedale della città della Rocca, per farsi farsi vaccinare insieme a tutta la sua famiglia. La giovane atleta moglianese, colpita da meningite fulminante all'età di 11 anni, si è prestata così a essere testimonial del progetto "VaccinarSì", iniziativa nazionale a cura della Società Italiana di Igiene che si pone come obiettivo la promozione della vaccinazione come principale misura protettiva contro le malattie infettive.
Con lei sono arrivati papà Ruggero, mamma Teresa e i fratelli Nicolò e Sole. Tutti e cinque si sono vaccinati contro la meningite (vaccino quadrivalente), alla presenza di Fausto Francia, presidente della SitI, e di Antonio Ferro, responsabile del progetto "VaccinarSì". Inevitabile il riferimento agli ultimi episodi di contagio avvenuti in Toscana, che quattro giorni fa hanno portato alla morte di un bimbo di 22 mesi: «La notizia fa paura e ogni volta che accade qualcosa di simile penso che magari non ho fatto abbastanza, che potevo lavorare di più per fare "propaganda" e diffondere una cultura dei vaccini. Di solito si ha paura delle cose che non si conoscono. Si ha paura quando si è ignoranti, nel senso vero del termine. Per questo è necessario prima di tutto informarsi».
«Negli ultimi 4 anni, a fronte comunque di una buona copertura nazionale rispetto ad altre realtà europee, abbiamo assistito a un forte calo delle vaccinazioni» hanno quindi denunciato Francia e Ferro; «Oggi, paradossalmente, rischia di avere più credito un disc-jockey che parla di vaccini su Facebook rispetto a un ricercatore che ha alle spalle anni di studi e ricerche». Nelle prossime settimane Bebe Vio tornerà a Monselice per la vaccinazione contro l'ultimo ceppo di meningite (B).
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