Calcio Padova a stelle e strisce, c’è l’offerta di un fondo americano

Con la conquista della promozione in serie B, il Padova ha ricevuto qualche interessamento esterno, ma il più concreto è quello del fondo Primera Capital, sede a San Francisco, gestito dai manager Ori Sasson e Dhiraj Shah.

La proposta d’acquisto si aggira sui tre milioni, cifra alla quale vanno aggiunti i debiti societari, in particolare la passività Covid (più o meno altri tre milioni). Quella americana è una proposta che l’attuale patron Joseph Oughourlian sta valutando non tanto per la sua portata, ma piuttosto per il clima che si è creato nell’ultima stagione intorno alla gestione del club.

La proposta economica, infatti, è in linea con il valore di un club neopromosso ma irrisoria rispetto a quanto ha speso in questi sei anni padovani Oughourlian: qualcosa di poco superiore ai venti milioni di euro, denaro perso, e soprattutto messo a disposizione a titolo personale.

Adesso, a serie B finalmente raggiunta, il percorso potrebbe essere economicamente meno impegnativo, considerati i contributi televisivi e un maggior appeal per gli sponsor. Ma il rapporto tra Oughourlian e l’amministrazione comunale sembra davvero logoro. L’ultima goccia, la richiesta di lavori sulle reti di recinzione esterne alla curva ospiti dello stadio, mezzo milione di euro di ulteriori spese che avrebbe innervosito il finanziere, già provato dalla difficoltà di realizzare un centro sportivo e dai lavori infiniti della curva dello stadio Euganeo.

Il fondo americano Primera Capital, che dichiara una disponibilità di 100 milioni di dollari, ha finanziato molte aziende tecnologiche d’innovazione, ma mai finora società sportive.

I tempi dell’eventuale passaggio di mano del club sono comunque stretti, entro fine mese, così da consentire una progettualità ampia sulla nuova stagione calcistica.