Bergamasco testimonial sul web

PADOVA. Sempre di più la nazionale italiana di rugby (al pari delle nazionali più affermate) è traino per gli sponsor. Un fenomeno che arricchisce questo sport (e chi lo pratica a livello pro) e che evidentemente traina sempre più. Che tuttavia va gestito per non mercificare la passione dei tifosi come accade nel calcio. Palle ovali spuntano da filiali di banca, aziende di servizi, furgoni e chi più ne ha più ne metta. Anche il Veneto, patria per antonomiasia del rugby italiano, È il caso della Develon di Vicenza, digital company specializzata in strategie di comunicazioni che ha avviato con la Fir un progetto sperimentale con un testimonial di sicuro richiamo. Il progetto si chiama Collektr e come ambasciatore ha il celebre Mauro Bergamasco, orgoglio del rugby padovano con i suoi 100 caps e una carriera internazionale che continua dal 1998 (record di longevità azzurra). Il maggiore dei due fratelli Bergamasco non è stato convocato per questi test match ma resta nel gruppo che punta dritto alla coppa del mondo 2015. Nel frattempo ha iniziato a prendere sul serio i social network, di cui è grande appassionato, rivelando forte propensione per la comunicazione. Il progetto Collektr rappresenta un’evoluzione. È un social live channel, che raggruppa i post pubblicati su facebook, twtter, instagram, spotify e tutti i principali canali online. Tutto avviene in diretta, con un effetto interattivo amplificato e una panoramica a 360° sui feedback. «L’idea è di mettere al centro l’evento e non la persona», spiega Lorenzo Gottin, presidente e ad di Develon, «Puntiamo sul rugby perché aggrega, esattamente come Collektr». La Fir è la prima federazione italiana a sperimentare questo sistema, che ha già riscontrato il favore del pubblico di Ascoli, raccogliendo oltre 1.500 commenti. Ma c’è un altra azienda veneta che ha sposato il progetto Fir . È la padovana Ferritalia che attraverso il marchio Maurer (fatturato complessivo di 300 milioni di euro) ha deciso di accompagnare gli azzurri durante il match con gli Springboks ma anche fuori dal campo. (s.var.)