Buoso e Damiani alla “Coast to coast”
Lei di Anguillara, lui di Cittadella: 290 km dal Tirreno all’Adriatico

PADOVA. C’erano anche due runner padovani - Erica Buoso di Anguillara Veneta e Francesco Damiani di Cittadella - tra i 10 al via (6 uomini e 4 donne) della “Coast to Coast 2017”. La corsa di 290 chilometri in autosufficienza alimentare che parte dal porto di Civitavecchia, in riva al Mar Tirreno, e si conclude dopo quattro giorni a Civitanova Marche sulla sponda del Mar Adriatico. La traversata si è disputata dal 22 al 25 luglio con una temperatura africana che ha messo in difficoltà gli atleti costretti a correre con lo zaino sulle spalle con dentro il necessario (viveri e vestiario) per i 4 giorni della manifestazione. Ad accompagnarli nella loro avventura c’erano le guide Daniele Vecchioni, fondatore di “Correre Naturale”, e Stefano Gregoretti. Oltre ai due padovani sono riusciti a raggiungere la costa adriatica i toscani Federico Chiari e Simone Chiaramonti e il marchigiano Matteo Guizzini. «Mi sono candidata quasi per gioco, senza molte pretese, postando un video in cui spiegavo le mie motivazioni e le attitudini ad affrontare un’impresa di tale portata» spiega la trentottenne Buoso, vincitrice dell’edizione 2016 della Sahara Marathon. «In seguito a una battaglia sul web per ricevere voti sono stata selezionata con altre 25 persone, poi, superata anche la prova pratica “boot camp” di 42 chilometri sulle colline romagnole, sono entrata a far parte del gruppo dei “magnifici 10”. Erika, che di professione fa l’istruttrice di fitness e ha come hobby la maratona (ne ha disputate una decina), mette in risalto l’accoglienza ricevuta lungo i 290 chilometri. «È stata un’esperienza indimenticabile, mi ha colpito il calore delle persone che ci hanno sostenuto e incitato offrendoci un piatto di pasta, un ricovero per la notte o semplicemente una parola di sostegno e incitamento».
Gianni Biasetto
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