Il Citta lotta per la salvezza: ecco tutte le ipotesi possibili

Per la salvezza immediata non basterà vincere contro la Salernitana. Cinque squadre in lotta per evitare la C, compresse in un solo punto: Brescia, Frosinone e Sampdoria a quota 40, Salernitana e granata a 39

Diego Zilio
Alessandro Dal Canto si gioca la salvezza
Alessandro Dal Canto si gioca la salvezza

Vincere e sperare. Non ci sono alternative per il Cittadella che, martedì sera con la Salernitana, è chiamato all’immediato bis dopo il successo sul Bari, confidando poi nei risultati favorevoli dei campi che vedranno coinvolte le dirette concorrenti.

Cinque quelle immischiate nella lotta per la salvezza, compresse in un solo punto: Brescia, Frosinone e Sampdoria a quota 40, Salernitana e granata a 39.

Una tra loro festeggerà subito, due si ritroveranno ai playout (che hanno cambiato data per la sfida di ritorno, spostata dalla Lega a lunedì 26 maggio, con l’andata sette giorni prima, il 19), due saluteranno la Serie B, andando a far compagnia al Cosenza. Ma le combinazioni possibili sono davvero numerose. Ecco gli scenari che si presentano.

Salvi subito se...

La migliore delle ipotesi vede il Cittadella superare i campani e scavalcarli, salendo a quota 42. A quel punto, per issarsi al 15° posto che vale la salvezza diretta, serve che nessuna fra le squadre che stanno davanti vinca. Occorre dirlo: difficile che stecchino tutte e tre.

E questo perché si troveranno ad affrontare avversarie non troppo motivate: il Brescia riceve una Reggiana già salva; il Frosinone farà visita a un Sassuolo già in Serie A (con la speranza che la corazzata di Grosso non voglia congedarsi dal suo pubblico con la seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata dal Catanzaro); la Sampdoria andrà a trovare una Juve Stabia già sicura dei playoff (ma chiamata a difendere il quinto posto, potenzialmente prezioso in vista degli spareggi promozione).

Ai playout se…

Ecco perché è statisticamente più probabile che un’eventuale vittoria degli uomini di Dal Canto possa condurli ai playout. Che si verificherà se una o due tra Brescia, Frosinone e Sampdoria martedì sera non incamereranno l’intera posta, venendo superate da un Citta che balzerebbe dall’attuale penultima piazza almeno alla quartultima, che vale, appunto, i playout.

Retrocesso se...

Tutte negative per capitan Vita e compagni le altre ipotesi. Il Citta scenderebbe subito in C anche con una vittoria sulla Salernitana se le tre squadre citate vinceranno tutte. Ma retrocederebbe anche nel caso di un pareggio al Tombolato e di un’ammucchiata a quota 40 punti, che lo penalizzerebbe per la peggior classifica avulsa, indipendentemente dal numero di squadre coinvolte nel mischione.

Il Cittadella conta infatti sul peggior bilancio negli scontri diretti, decisivi in caso di un arrivo alla pari, da qualsiasi parte la si giri. Se, per assurdo, tutte e cinque chiudessero a 40, il Frosinone si salverebbe avendo totalizzato 15 punti contro le rivali, con Brescia (12) e Salernitana (10) ai playout e Samp (9) e Citta (6) retrocesse.

Ma le prospettive sarebbero analoghe anche considerando tutte le varie combinazioni con quattro e con tre squadre a 40, sempre per via della classifica avulsa. Insomma, si torna al punto di partenza.

La prima cosa da fare è battere la Salernitana (e anche per quest’ultimo match è stato riproposto l’ingresso a un euro per la Tribuna Est attraverso la prevendita sul circuito TicketOne) e vendicare il beffardo ko incassato all’Arechi alla prima giornata, quando i granata, avanti per 1-0 col gol di Rabbi, vennero superati in pieno recupero dalle reti di Daniliuc (al 93’) e Simy (al 96’). Serve il miglior Citta. Quello ammirato dai cinquemila spettatori sugli spalti del Tombolato col Bari. Quello che gioca col cuore. Per poi sperare.

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