Niente da fare in casa con la Salernitana, il Citta retrocede in Serie C

Ko al Tombolato: 0-2. La formazione di Dal Canto dice addio alla B

Danilo Scurria
Un momento del match (foto Piran)
Un momento del match (foto Piran)

Termina come nessuno sperava che finisse. Un Cittadella che dice addio alla Serie B, dopo la sconfitta contro la Salernitana al Tombolato, al culmine di una stagione dove la sfortuna è stata il vero particolare che ha fatto la differenza. Cittadellesi che quindi salutano la seconda serie nazionale dopo nove campionati consecutivi, i cinque play off disputati uno in fila all’altro, le tre salvezze dirette e aver sfiorato uno storico approdo in A, con le finali perse contro il Verona e il Venezia.

La sfida contro la formazione di Pasquale Marino è stata la vera fotografia di come nulla o quasi sia girato per il verso giusto durante tutto l’intero campionato, nonostante la vittoria contro il Bari era sembrata essere quella che poteva ridare quella giusta carica agonistica alla formazione di Dal Canto, per provare a riacciuffare almeno i play out nelle battute finali della stagione regolare.

Uno scontro-diretto contro i salernitani, davanti ai propri tifosi, non sfruttato dal Citta che in casa ha sempre fatto fatica ad ottenere i tre punti e stasera se né è avuta l’ennesima dimostrazione. Squadra campana che trova il vantaggio al 11’ con Hrustic, con un calcio di punizione su cui Kastrati non ha potuto nulla.

Un vantaggio salernitano che rispetto alla sfida contro i baresi, non ha generato quella giusta dose di riscatto nella testa dei calciatori cittadellesi, che non riescono proprio a scuotersi e addirittura corrono il rischio di subire il raddoppio degli ospiti in due circostanze.

Sul finire del primo tempo era infatti Tongya ad avere la chance del raddoppio quando a tu per tu con Kastrati, si divora la più facile delle occasioni, sparando sopra la traversa. Stesso destino che è capitato a Ghiglione al 10’ della ripresa, quando il suo tiro termina a lato alla destra del portiere cittadellese.

Le prove generali per una seconda rete dei campani, che matura al 74’ con Simy che dopo un perfetto contropiede riesce a trovare la conclusione vincente.

Il palo colpito da Corazza serve solamente ad evitare un passivo maggiore per la formazione di Dal Canto , prima della conclusione della partita che ha definitivamente scritto la parola fine sull’annata disgraziata di una squadra, che nella prossima stagione ripartirà dalla Serie C.

Con la speranza che possa subito arrivare un riscatto in piena regola, come avvenuto nell’amara retrocessione del 2015 e la pronta risalita che è poi maturata dodici mesi dopo.

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