Campo San Martino, l’incubo è svanito
CAMPO SAN MARTINO. Rompi un digiuno di quasi cinque mesi, vinci la prima partita in campionato e subito dopo agguanti un pareggio in rimonta proprio al novantesimo.
In Prima Categoria vede finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel l’Union Campo San Martino, che con il 2-1 al Caerano di dieci giorni fa ha spezzato una maledizione che durava addirittura da settembre. Un blitz impreziosito dal 2-2 di domenica con l’S.P. Calcio, acciuffato allo scadere grazie ad un’orgogliosa rimonta che ha annullato le due reti di svantaggio incassate nel primo quarto d’ora. In casa giallorossa l’aria sembra davvero cambiata dopo una prima parte di stagione da incubo, con tanto di avvicendamento in panchina da Aldo Viganò a Roberto Lucatello. «Non vincevamo dalla terza partita del primo turno di Coppa», annuisce il capitano Matteo Cardaioli, 27 anni, studente di Bioingegneria all’Università di Padova. «In campionato non c’eravamo mai riusciti, finalmente con il Caerano questi benedetti tre punti sono arrivati e il 2-2 in rimonta di domenica è stata una piacevole conferma. Ora il morale è alto, per la prima vittoria in campionato il nostro storico accompagnatore “Cece” ci aveva promesso una gita a Cortina con il pullmino della squadra. Vedremo se manterrà la parola. Speriamo che questi quattro punti in due gare siano solo l’inizio».
Sulle ali dell’entusiasmo, dunque, portato dai nuovi innesti del “mercato” invernale, che a centrocampo e in attacco hanno ridato ossigeno alla rosa giallorossa.
«Abbiamo un buon gruppo e la società non ci ha mai messo pressioni. Dal presidente al direttore sportivo, passando per i cuochi che ogni venerdì ci preparano la cena al campo, tutti credono fermamente in noi. Dispiace per il cambio di allenatore, inevitabile vista la classifica: ma lo spostamento in un girone poco conosciuto, l’età media molto bassa e i tanti infortuni sono variabili difficili da gestire. Comunque, non molleremo un centimetro e ci alleneremo duramente per acciuffare i playout».
Matteo Lunardi
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