Campodarsego, Gabbianelli goleador: «Voglia di crescere»

La vittoria che ha proiettato il Campodarsego al secondo posto in classifica è frutto di un gran lavoro di squadra e di un amalgama crescente.
Ma un ruolo di primo piano l'ha avuto senza dubbio Gianmarco Gabbianelli, per la doppietta di domenica a Muzane ma anche per i tanti suggerimenti e assist ai compagni di squadra.
Classe 1994, marchigiano di Fano, è trequartista ma all'occorrenza può diventare mezzala o mediano. Per la sua duttilità, ma anche per la sua tecnica, era un elemento molto ambito della campagna acquisti dei biancorossi padovani. Ora che si è rivelato una pedina fondamentale, si capisce anche perché.
«In posizione offensiva o da mediano arretrato, per me l'importante è giocare con la palla al piede: correre e inseguire sempre gli avversari quando ce l'hanno loro e imbastiscono le azioni mi annoia», scherza Gabbianelli. Entusiasta della buona piega presa dalla società, per le tante vittorie ottenute nelle ultime settimane, spiega che comunque l'approccio è stato positivo fin dagli inizi.
« Mi avevano sempre parlato bene del Campodarsego, una società decisa a far bene ma che nel contempo non ti carica di eccessive pressioni. E devo dire che è stata così. Basti pensare all'iniziativa dei panini offerti a fine partita, finora è l'unica realtà che la porta avanti. L'inserimento è stato comunque più facile sia perché conoscevo il direttore sportivo Andrea Maniero, con me al Matelica, sia tre dei giocatori attuali (Tonelli, Callegato e D'Appolonia). Facendo peraltro parte degli stessi reparti d'attacco e centrocampo, l'intesa è stata più facile. Devo dire anche che il contributo del tecnico Antonio Andreucci è stato importante, sapevo della sua lunga carriera e delle capacità di motivatore».
Il resto l'ha fatto la sua personale esperienza da calciatore. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, è passato per cento presenze tra i professionisti con le maglie di Pro Patria, Prato (due stagioni) e Alma Juventus Fano. Nelle ultime due stagioni è sceso in D, rispettivamente con il Matelica e il Monterosi. Proprio con il Monterosi ha siglato il record personale di 12 reti in una stagione, che spera comunque di raggiungere e superare. Al momento con i padovani è a quota 4, dopo sole otto giornate e con un percorso da proseguire in Coppa Italia.
Compagni e tifosi sperano che si ripeta nella prossima sfida con la Luparense. Non solo le due compagini sono appaiate a 15 punti, a una lunghezza dalla capolista Cartigliano. Ma resta sempre un derby, anzi un derbissimo, tra rappresentanze dell'Alta Padovana che puntano in alto. «Vedo tanta voglia di crescere e di continuare il più in alto possibile questa avventura -aggiunge Gabbianelli-. A prescindere da me». —
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