Campodarsego nel caos Il presidente Pagin esonera mister e ds Incubo retrocessione
Roberto Turetta / CAMPODARSEGO
Il Campodarsego porterà a termine la stagione senza l’attuale allenatore Alessandro Ballarin e il direttore sportivo Andrea Maniero.
La decisione è stata presa domenica sera dal presidente Daniele Pagin, in maniera consensuale con gli interessati. Il tutto per provare a dare un’ulteriore e più concreta scossa alla squadra in questo drammatico finale di campionato. L'obiettivo resta quello di raggiungere l’agognata salvezza.
«I loro ruoli saranno temporaneamente ricoperti dall’allenatore in seconda Luciano Stevanato -precisa il presidente Daniele Pagin-. Intanto ho già iniziato a chiamare i papabili pronti a fare il tecnico».
Sul nome non ha ancora sciolto le riserve. Anche se è probabile che già domani lo faccia, in concomitanza dello scontro diretto con il fanalino di coda Chions. «Cerco qualcuno con forte esperienza, che sappia essere duro quando occorre e che tiri fuori il massimo dai ragazzi. Il loro non è un problema tecnico, siamo al livello se non al di sopra di quasi tutte le altre compagini. Piuttosto è una questione mentale, di mettere in campo cattiveria agonistica». Resta il fatto che la sua mossa ha spiazzato un po’ tutti, visto che Pagin stesso fino al pomeriggio di domenica si era dichiarato in piena sintonia con Maniero e Ballarin: l’impegno comune era di strigliare i calciatori al primo allenamento della settimana.
«Domenica sera ho contattato i due con una videochiamata -continua il presidente-. Entrambi concordavano con me che occorresse una spinta decisiva; Andrea era peraltro molto deluso e aveva altre proposte. E' il momento di cambiare ancora, anche se può sembrare un azzardo. Non a caso è la prima volta che sostituisco due ds e due tecnici nel corso della stessa stagione, in 15 anni che sono presidente dei biancorossi. Ma, ora come ora, non vedo alternative». Alla squadra invece rinnova la fiducia: «Non decurteremo stipendi o commineremo multe. Li guarderò però uno a uno negli occhi prima dell’inizio di ogni match».
La decisione, tanto netta quanto inaspettata, rispecchia l’andamento di una stagione molto travagliata. Ad agosto la rinuncia alla Lega Pro, inducendo molti calciatori chiave, l’allora tecnico Andreucci e lo stesso Maniero a fare le valigie. Al posto di questi ultimi Alessandro Pontarollo e Fabrizio De Poli. L’avvio sfortunato porta all’ottava giornata alla loro sostituzione con Ballarin e un redivivo Maniero, oltre alla rivoluzione della rosa. Poi irrompe il Covid. «Tante pedine fuori per la pandemia in aggiunti a ulteriori infortuni, tantissimi rinvii per poi ritrovarsi a giocare ogni tre giorni senza la dovuta preparazione -commenta Ballarin, senza rancore ma con un po’ di malinconia-. E’ andata così, sappiamo come funziona il calcio. Auguro loro di trovare l'auspicato cambio di passo». —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova