Ciclismo, a Padova un nuovo Team al via nel nome di Faggin

AL DEBUTTO. Il Team Leandro Faggin-Ciclistica Padovani 2011: domani la prima gara
PADOVA.
Ora in provincia di Padova sono due le squadre dilettantistiche che si presenteranno sulla scena del ciclismo nell'ormai prossima stagione sportiva 2011. Ad affiancare quella che era finora l'unica squadra padovana nel panorama dilettantistico degli Elite-Under 23, la FWR Bata, adesso c'è anche il Team Leandro Faggin-Ciclistica Padovani 2011, il cui vernissage di presentazione si è svolto ieri mattina nello scenario di Palazzo Moroni.
La nuova squadra sarà guidata da una vecchia conoscenza degli sportivi padovani, quel Ferruccio Ferro che da pistard fu protagonista sulle piste di mezzo mondo e che da troppi anni era fuori dalla scena del ciclismo che conta. Ferro già si sente motivato: «Partiamo in sordina, col forte desiderio di crescere - ha dichiarato - e di acquisire nuove esperienze. Forte è la motivazione di ottenere buoni risultati in questo anno di esordio». Presentazione senza fronzoli. Gruppo tutto da scoprire, con atleti che hanno una discreta esperienza e altri al debutto tra i dilettanti. Dieci i corridori, provenienti da squadre diverse, che gareggeranno a partire già da domani con l'esordio a San Michele di Piave, nel trevigiano: Davide Bolzonella e Maichol Forcolin, passisti scalatori (dall'Ort Reale Mutua); Niccolò Ghezzo, passista scalatore (dalla F. Coppi Gazzera); Ramos Garcia Negrlan, campione nazionale cubano (Cuba); Carlo Simonetto, velocista (dal Team Bike S.Donà); Marco Zennari, ex campione italiano velocità (dall'Hoppla Magic), oltre agli ex Juniores, perciò, al primo anno tra gli Under 23: Sebastiano Amodio, scalatore (dal Team Sorgente); Oleg Fina, scalatore (dal Postumia 73); Nicolò Malimpensa, passista (dal Team La Torre-Italtecnica); Gianenrico Tosato, velocista (dal Conscio-Pedale del Sile). Il direttivo del Leandro Faggin-Ciclistica Padovani 2011 è composto dal presidente Marco Cinetto, dal vice Bruno Coccato, dal segretario Riccardo Baroni, dal dt Ferruccio Ferro, dal ds Patrik Braggion e dal medico sociale Augusto Brusomini. Numerose le autorità presenti ieri nella sala Paladin. Ha fatto gli onori di casa Umberto Zampieri, l'assessore allo sport del Comune di Padova. C'erano poi Giorgio Furlan, ex professionista e vice presidente della Federciclismo veneta; Franco Galiazzo, presidente della Fci provinciale; Dino Ponchio, presidente del Coni provinciale; l'ex professionista e ds Flavio Miozzo e tanti altri. Non c'era invece nessuno della famiglia di Leandro Faggin, il campionissimo dell'inseguimento a cui è intitolata la Scuola di avviamento al ciclismo. «Lo abbiamo saputo solo dai giornali», ha detto stupito Michele Faggin, il minore dei due figli, contattato al telefono.
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