Cionek: «Davanti corrono, restiamo aggrappati»

BRESSEO. Thiago Cionek ha il sorriso di chi sta vedendo realizzare un sogno, e sul campo la consapevolezza di chi calca da anni gli italici campi da calcio. «Abbiamo vinto sin qui tutti i derby affrontati», sottolinea il brasiliano, «Ogni gara è importante, ma questi fanno più sensazione e migliorano il clima e l’atmosfera all’interno della squadra. Per questo avremo una grossa carica domani a Crotone. Già dalla fine della gara con il Cittadella abbiamo cominciato a pensare ai calabresi: sono una buona squadra, che gioca un calcio veloce, ma stiamo lavorando sui loro difetti. Nel loro campo sono molto forti, sarà un match difficile ma siamo preparati per fare bene».

La sfida si preannuncia quasi un derby sudamericano, con Cionek da una parte e i due brasiliani - Calil e Gabionetta - dall’altra: «Cercherò di arginarli insieme ai miei compagni di reparto, tentando come sempre di dare il massimo e di vincere i duelli che incontro sulla mia strada. Abbiamo analizzato con mister Pea il Crotone, i gol che hanno segnato, i loro pregi e difetti».

Nemmeno la cabala riesce a smuovere il roccioso difensore biancoscudato: «Il Padova non ha mai vinto a Crotone, è vero, ciò significa che abbiamo un’opportunità per invertire la tendenza. Abbiamo pareggiato qualche gara di troppo all’Euganeo, dobbiamo fare il possibile per riprenderci in trasferta i punti che abbiamo lasciato qua e là. All’Ossola è stato solo un incidente di percorso, un errore dal quale imparare». Ricercando, inoltre, la solidità difensiva che fino a qualche giornata fa era diventata caratteristica peculiare del Padova di Fulvio Pea: «Non abbiamo mai fatto tanti errori, ce n’è stato qualcuno che poi abbiamo corretto in allenamento. Fa però parte del gioco, io sono contento di aver giocato tante partite e di avere la fiducia dell’allenatore. Anche chi è subentrato però ha sempre fatto bene, siamo 25 giocatori pronti a dire la nostra. Ed è per questo che siamo una squadra forte».

Una squadra, nelle idee di Cionek, con un obiettivo preciso: «Non possiamo far scappare le tre squadre che guidano la classifica: dobbiamo fare punti per restare aggrappati, ed essere a fine stagione tra le prime sei della classifica».