Claudio Marchisio dice basta «Juve sempre nel cuore ma il fisico non regge più»

c , 07.02.2015, Torino, Serie A 2014/15 22a giornata - JUVENTUS-MILAN nella foto: Claudio Marchisio
c , 07.02.2015, Torino, Serie A 2014/15 22a giornata - JUVENTUS-MILAN nella foto: Claudio Marchisio

torino. «Ho vissuto un’estate difficile, ero impegnato in una riabilitazione, ho cercato di recuperare ma vedevo che la mia testa voleva fare qualcosa che il corpo non reggeva più». Parole decise, misurate, quelle di Claudio Marchisio, l’ex centrocampista della Juventus, che ieri pomeriggio in una conferenza stampa all’Allianz Stadium ha dato l’addio al calcio giocato. «Se non è più possibile dare il meglio è giusto prendere una decisione» ha aggiunto Marchisio «sono arrivate offerte importanti da altri Paesi, ma non avrei potuto rispettare gli accordi». Il centrocampista ha giocato l’ultima stagione in Russia, con lo Zenit, ma il pensiero va subito alla Juventus. «Qui ho vissuto tantissimi momenti, emozioni che rimarranno per sempre dentro di me. Voglio ringraziare la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina. Adesso cambia tutto e comincia un nuovo percorso, non so cosa farò, negli ultimi anni ho portato avanti altre attività fuori dal calcio. Non so se farò l’allenatore o altro, per adesso giocherò con i miei figli» . Fra i momenti indimenticabili, Marchisio ricorda l’anno della serie B. «È stato un treno che passava e dovevo sfruttare, i grandi campioni li ho visti giocare con il cuore e anche se ero in B indossavo la maglia della Juve, era il mio sogno». Fra i gol più belli «quello con l’Inter e il primo allo Juventus Stadium». —

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