Coni Veneto, Bardelle candidato unico

PADOVA. Election day in casa Coni: il Comitato olimpico rinnova i vertici in tutta Italia. E se per presentare la propria candidatura a guidare la sezione nazionale i termini sono ancora aperti, per quanto riguarda le sedi regionali le liste con i nomi sono state chiuse ieri.
Come per la maggior parte delle regioni italiane, anche il Veneto ha un solo candidato, ed è Gianfranco Bardelle, padovano, presidente in carica. Bardelle, 73 anni, si presenta per il secondo mandato (di durata quadriennale), dopo aver ricoperto la carica di presidente del Coni provinciale di Padova, prima di subentrare per un anno e mezzo al presidente Gianluigi Levorato, scomparso nel 2006.
Candidato unico, si diceva: sembrava che si sarebbe proposto anche Umberto Nicolai, assessore allo Sport del Comune di Vicenza, che però avrebbe rinunciato in quanto il doppio incarico sarebbe stato troppo impegnativo. E se per quanto riguarda il vertice non ci sarà battaglia, la novità di queste elezioni riguarda la Giunta, che non sarà più nominata, bensì a sua volta eletta e sarà così composta: tre rappresentanti di federazione, uno degli enti di promozione sportiva, uno delle discipline associate, un atleta, un tecnico e, di diritto, il presidente del Coni Veneto e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico del Veneto (la cui elezione si svolgerà il giorno prima).
«Fra le priorità», elenca per sommi capi Bardelle, «ritengo fondamentale che ci sia una rappresentanza del Coni Veneto in ogni provincia: il 25 gennaio saranno pertanto nominati sette delegati. Sarà rafforzato il ruolo della Scuola regionale dello sport come ente formatore per dirigenti sportivi; saranno organizzati i Giochi del Veneto di Caorle; saranno completati i progetti già iniziati». Le elezioni si svolgeranno il prossimo 23 gennaio. Sono 57 gli aventi diritto al voto: i 45 presidenti di federazione, cinque rappresentanti degli enti di promozione sportiva, tre degli enti di discipline associate, il presidente di un’associazione benemerita, due atleti e un tecnico.
Cristina Chinello
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