Cutolo “discriminato” Ai tifosi del Verona Nessuna multa
PADOVA. C’era da aspettarselo: alle stesse latitudini, meno di 100 chilometri di distanza, la giustizia sportiva riserva trattamenti opposti a due società venete. Ieri il giudice che si occupa del torneo cadetto, Emilio Battaglia, ha esaminato i referti arbitrali relativi alle partite dell’ottava di ritorno, e in relazione al derby giocato l’altra sera al Bentegodi ha deciso l’ammonizione con diffida per Simone Marconato, segretario del Padova, cacciato al 32’ della ripresa dalla panchina dall’arbitro Ciampi. Nulla, neppure un’ammenda, invece per quanto riguarda la dura contestazione dei tifosi gialloblù a Cutolo, udita distintamente in tv e accompagnata dalle urla “terrone, terrone”. La settimana precedente il Padova ha preso 6.000 euro di multa perché i suoi sostenitori hanno intonato “cori di discriminazione territoriale” contro i giocatori e i tifosi della Juve Stabia. Cori che evidentemente sono stati inseriti nel referto arbitrale, documento su cui si è basato il giudice sportivo. Non è accaduto, invece, l’altra sera.
Diciotto i giocatori squalificati, tra cui Ciaramitaro del Vicenza, che quindi non ci sarà all’Euganeo, e Signori del Modena, che salterà la sfida con il Cittadella. Da segnalare, infine, le tre giornate di stop a Corti (Varese) e Fofana (Lanciano) e le due a Martinetti (Varese).(r.s.)
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