Da Venezia a Trieste e ritorno la 100 Miglia che unisce due golfi

Organizzazione inedita in sinergia tra Treviso Sailing Club e Jesolo Yacht Club. Si gareggia il 13 e 14 prile. Era una regata tra amici può diventare un evento

TREVISO. Un matrimonio nel segno della vela, la regata del 13-14 aprile come occasione per suggellare l’alleanza. A palazzo Rinaldi, nel capoluogo della Marca, Treviso Sailing Club e Jesolo Yacht Club hanno lanciato la 100 Miglia Alto Adriatico. Ma c’è molto di più: l’organizzazione condivisa dell’happening del prossimo mese potrebbe aprire la strada ad altre sinergie e manifestazioni.

«Si parte dalla 100 Miglia, da due club uniti per un evento importante», la riflessione di Roberto De March, che fa parte del direttivo di Treviso Sailing Club. La regata d’altura di metà aprile, giunta all’ottava edizione, è l’unica a collegare il Golfo di Venezia a quello di Trieste. Partenza e arrivo saranno a Jesolo, la competizione è no-stop. Si transiterà al largo di Venezia e Bibione, raggiungendo Trieste alla boa Paloma. Poi il ritorno, per completare un’appassionante 100 Miglia.

Si utilizzeranno barche da altura, dai Mini 650 ai 15-18 metri. Obiettivo dei due club è ampliare la partecipazione rispetto alle edizioni scorse, facendo leva sul fascino di città come Venezia e Trieste. «Nacque come una gita fra amici, poi l’abbiamo regolamentata e, di anno in anno, gli equipaggi sono cresciuti», hanno spiegato gli organizzatori. La kermesse, inserita nel calendario nazionale velico, segnerà di fatto l’inizio della stagione degli esperti di strambate e gennaker.

Ma dall’unione dei due golfi prenderà forma pure un’altra sfida. Quella che vorranno affrontare in futuro Treviso Sailing Club e Jesolo Yacht Club, già uniti dalla 100 Miglia e da ieri sera alleati con vista su nuovi traguardi. Sì, il mare ha raggiunto la città. La vela ha conquistato Treviso, inusuale sede di presentazione di una regata d’altura. Con i due circoli e le due amministrazioni che si sono dati appuntamento al 13 e 14 aprile. Quando si applaudirà l’imbarcazione più veloce sulla tratta battuta da sempre da velisti trevigiani e veneziani. E che, quel weekend, assegnerà pure un ambito trofeo. —

MattiaToffoletto

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