Dalla Via: «Gol dedicato a chi mi vuole male»
SOLESINO. Non vedi il campo per due mesi, poi il mister ti getta dentro nella ripresa e al primo pallone toccato fai il gol della vita pescando il jolly in rovesciata. In Promozione domenica da incorniciare per Marco Dalla Via, ventiquattrenne centrocampista della Solesinese autore dello spettacolare 2-0 sul campo dell’Altopolesine, poi sconfitto per 3-0. Una prodezza incredibile quella dell’ex regista di Abano e Rovigo, che ha strappato applausi all’intera tribuna dello stadio di Castelmassa. «Rientravo da uno stiramento e il mister mi ha fatto entrare nel secondo tempo chiedendomi di fare il falso nove» racconta il mediano di Selvazzano «Non è proprio il mio ruolo, in carriera ho quasi sempre giocato davanti alla difesa. Dopo trenta secondi mi arriva un bel pallone in area a mezza altezza e non ci penso due volte: stop di petto e rovesciata, gol all’angolino. Tutto bellissimo, un gesto istintivo che non pensavo di avere nel Dna. Una grandissima emozione». Un capolavoro balistico che Marco dedica con rabbia a chi in passato non ha creduto in lui. «Ai direttori sportivi e agli allenatori che non mi facevano giocare e che mi hanno lasciato senza squadra. Gente che pur capendo poco di calcio continua ad essere acclamata da tanti». Non solo sport per il centrocampista, che a Padova gestisce con la madre il negozio di abbigliamento «Revenge» e sta lanciando sul mercato con il fratello Andrea un altro marchio tutto speciale. «Si chiama Stuart ed è rivolto al target giovanile. Proponiamo felpe e t-shirt made in Italy, siamo partiti da zero ma con volontà e sacrificio stiamo raccogliendo le prime soddisfazioni. Abbiamo grandi ambizioni e vogliamo allargare i nostri orizzonti, un passetto alla volta».
Matteo Lunardi
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova