E l’Alfa 8C del 1938 è la vera miss d’Inghilterra

Ancora una vittoria dell’Alfa Romeo che quando c’è di mezzo la storia dell’automobile mette in fila tutte le altre. E anche questa volta è andata così.
La 8C 2900B Touring Berlinetta del 1938 della collezione di Jon and Mary Shirley ha infatti vinto il concorso d’eleganza di Windsor Castle dove hanno gareggiato 60 tra le vetture più rare del mondo. Un bel traguardo per l’auto italiana, in un paese che pure ha tante leggende motoristiche da raccontare.
Nell’antico castello reale, per i 60 anni di regno della regina Elisabetta, hanno sfilato i gioielli provenienti dalle più raffinate collezioni, la metà dei quali dall'estero. Un terzo delle 60 auto partecipanti è arrivato addirittura dagli Stati Uniti d’America.
Divise in 11 classi, per età, le auto d’epoca hanno spaziato dalla Panhard et levassor private omnibus del 1896 alla Lamborghini Miura Sv del 1972.
La classe 12, infine, ha raggruppato alcune moto classiche, dalla Scott Works TT 1927 all'italianissima Ducati 851 Sbk Raymond Roche 1990.
Evento imperdibile per proprietari e appassionati, il concorso di eleganza del Castello di Windsor ha avuto, per ovvi motivi, il numero 60 come tema ricorrente.
Oltre alle auto del concorso, sono state infatti 60 le auto classiche britanniche in mostra. Tra queste le famose Lotus Elan, Jaguar E-type e Rolls-Royce Silver ghost. E ancora 60 le auto che l’Aston Martin Owners club ha fatto convergere a Windsor Castle.
Tra di esse la One-77 del 2012 e la Db4gt Zagato “2vev”. E sono ancora 60 le auto salite lungo il Long Walk con l’Octane jubilee tour.
Naturalmente Windsor Castle ha riservato ai visitatori anche una selezione delle classiche reali, tra cui l’Aston Martin Volante Db6 MKII del 1969 esposta sul palco per tutta la durata del concorso.
La famosa auto, vista in pubblico l’ultima volta per il ricevimento di nozze del duca e della duchessa di Cambridge, è uno dei più rari esemplari Aston Martin, di cui solo una manciata trasformata in ambite convertibili, come quella del principe Carlo.
Una curiosità: dopo tante glorie motoristiche l’evento di chiusura, non meno importante, è consistito nelle dimostrazioni delle più rare carrozze trainate da cavalli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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