È sempre Alessandro Fabian il più forte di tutti

L’atleta olimpico padovano ha conquistato il quarto titolo italiano nello sprint, il decimo in assoluto

RICCIONE. Alessandro Fabian è ancora campione italiano di triathlon. Ieri pomeriggio il padovano, portacolori dei Carabinieri nato agonisticamente alla Padovanuoto, si è imposto in una gara, che lui stesso ha definito «come piace a me» a Riccione, conquistando il quarto titolo sprint e il decimo assoluto. Erano oltre mille gli atleti sulla linea di partenza.

Fabian, com'è andata?

«Bene, benissimo: oggi finalmente ho vissuto un triathlon come piace a me: direi che l'ho fatto tutto a tutta, ne sono entusiasta. La strategia di gara prevedeva di partire subito forte a nuoto e di fare la differenza lì, e in effetti sono uscito per primo dall'acqua, con un vantaggio di qualche secondo su Luca Facchinetti, che poi mi ha raggiunto in bici. È stato quando ho pensato: Oggi ne abbiamo un sacco, andiamo. Nei 20 km di bici abbiamo preso un minuto di vantaggio sugli altri collaborando bene, non li abbiamo fatti rientrare. Poi siamo scesi dalle bici e ce la siamo giocata nella terza frazione, quella a piedi. Dal secondo chilometro in poi ho allungato il passo, fino ad arrivare in solitaria».

Si festeggia allora?

«Un po', ma non troppo: in realtà la stagione per me si chiuderà la settimana prossima, dopo il Grand Prix di Cagliari. Ma adesso sto raggiungendo la morosa perché siamo stati invitati a un matrimonio. Un piccolissimo festeggiamento lo farò così».

Che voto dà a questa stagione a due velocità?

«Sette. Anzi no: otto. Non tanto per i risultati, che hanno iniziato ad arrivare bene solo da metà calendario perché prima sono stato frenato dagli infortuni, ma perché sono riuscito a raddrizzarla. Sono molto soddisfatto di aver recuperato fisicamente e soprattutto mentalmente».

Dopo Cagliari le ferie?

«Sì, tre settimane di stop, ma starò a casa perché avrò modo di andare in giro parecchio, l'anno prossimo. Cercherò di stare qui il più possibile, alternando casa e Marostica dove c'è l'allenatore della nazionale, Sergio Contin. Allenarmi a casa mi rende più tranquillo, riesco a lavorare bene e a gestirmi serenamente. È un equilibrio positivo».

Ieri Fabian ha chiuso la gara da solo (58'17") con una decina di secondi di vantaggio su Facchinetti (58'26"); terzo Delian Stateff per le Fiamme Azzurre (59'10"). Martedì prossimo Rai Sport 1 dedicherà ampio spazio alla gara con la differita dalle ore 19.45 alle ore 20.20.

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